CASTEL VOLTURNO. A Castel Volturno, località Pinetamare, a termine di una attività investigativa, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza per usura continuata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale Cacialli Gennaro, di Castel Volturno e la coniuge Conte Fernanda.
I due, infatti, praticavano usura in danno di un impiegato pubblico del luogo e della moglie casalinga. Nella circostanza, i militari dellArma, a seguito della denuncia – querela presentata dalle vittime, hanno raccolto inconfutabili elementi di reità a carico degli odierni arrestati, ricostruendo la loro condotta usuraia per la quale le vittime, dal mese di aprile 2012, a fronte di vari prestiti ammontanti ad 12.000,00 (dodicimila), avevano già versato 5.000,00 (cinquemila) circa, quali soli interessi.
I denuncianti hanno riferito altresì del tentativo di suicidio posto in essere da uno dei due mediante lassunzione di un grosso quantitativo di farmaci e per il quale la è stata ricoverata durgenza presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove, visitata da quei sanitari, fu riscontrata affetta da pirosi gastrica con assunzione di psicofarmaci a dosi non terapeutiche e successivamente dimessa.
La perquisizione domiciliare, effettuata dai militari dellArma ha consentito di rinvenire e porre sotto sequestro la somma di 1.220,00 (milleducentoventi), verosimile provento dellattività illecita. Inoltre, nel corso delle operazioni di Polizia Giudiziaria larrestata ha cercato di ostacolare i Carabinieri proferendo frasi ingiuriose nei loro confronti.
I coniugi usurai, quindi, sono stati destinatari della misura degli arresti domiciliari.