delitti, è arrivato nel nostro paese senza che noi lo sapessimo e ora si trova
nell’area transiti dell’aeroporto di Mosca. Prima si muoverà da qui e meglio
sarà per lui e per noi.
Così il presidente russo Vladimir Putin che difende Edward
Snowden, l’ex analista della Cia che ha rivelato al mondo il programma segreto
di sorveglianza della Nsa .
Il caso del giovane informatico americano sta
rischiando di mettere in difficoltà i rapporti tra Russia, Cina e Stati Uniti
che hanno accusato le altre due superpotenze di aver deliberatamente aiutato
a fuggire Snowden, diventando così un caso diplomatico. Mosca, dunque, declina
ogni responsabilità.
Il tutto dopo che il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha spiegato come gli Stati
Uniti si aspettano che la Russia esamini tutte le opzioni a disposizione per
rimandare Snowden negli Stati Uniti dove dovrà rispondere delle accuse legate
alla diffusione di informazioni secretate.
Nel
frattempo la diplomazia sudamericana è al lavoro nel massimo riserbo per capire
se l’ex analista possa trovare rifugio in Ecuador o in un altro paese.
Snowden
nella sua fuga è stato aiutato da Wikileaks che ha gli ha fornito assistenza
legale e appoggi per sfuggire alla cattura.