INSTANBUL. Altri 100mila candelotti di lacrimogeni quelli ordinati dalla polizia turca per placare le proteste a Instanbul contro la deforestazione del Gezi Park.
La linea dura del premier Erdogan, dunque, continua a perdurare, mentre emerge che, nelle ultime tre settimane di protesta, sono tre i dimostranti uccisi e circa ottomila i feriti. Ma la lotta dei manifestanti continua ed è per questo che le autorità locali hanno deciso di rifornirsi di nuove scorte di lacrimogeni dopo aver usato 130mila candelotti in venti giorni, a Instanbul e in 77 province del Paese.
E, a fronte di molti veicoli che sarebbero stati gravemente danneggiati durante le proteste, la polizia intende acquistare anche 60 veicoli antisommossa equipaggiati con idranti, 45 Toma (veicoli per interventi su incidenti di massa) usati senza risparmio sui manifestanti e 15 Shortland, una versione in piccolo dello stesso veicolo.