Rifiuti, Gisec aumenta costi smaltimento: i sindaci si riuniscono per protestare

di Antonio Taglialatela

 GRICIGNANO. Da 138 a 172 euro a tonnellata, un aumento pari al 37%, quello che la Gisec ha stabilito per i costi di smaltimento in discarica del secco indifferenziato, che comporterà sicuramente un aumento della tassazione per i cittadini.

Da qui la protesta dei sindaci dell’agro aversano che giovedì sera, su iniziativa del sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, si sono riuniti nella sala consiliare della cittadina aversana per un’iniziativa contro la decisione della società provinciale che, dopo la chiusura dei consorzi di bacino, si occupa del ciclo dei rifiuti nel casertano. Per l’amministrazione di Gricignano erano presenti il vicesindaco Andrea Aquilante e il delegato alle attività produttive Carmine Della Gatta.

Si tratta di un’ulteriore tegola sui cittadini – dopo l’introduzione della Tares da parte del precedente governo Monti, con un aumento della tariffa compreso tra 0,30 e 0,40 euro – che renderebbe vani tutti gli sforzi effettuati dalle amministrazioni comunali e dai cittadini stessi per migliorare la raccolta differenziata e per trovare dei correttivi ai costi al fine di abbassare l’entità della tassa sui rifiuti. I sindaci chiedono alla Gisec i motivi per i quali intende incassare un surplus di 50 milioni di euro prelevandoli dalle tasche dei contribuenti.

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