Ilaria Cucchi: “E’ stato un processo a Stefano”

di Mena Grimaldi

 ROMA. Il giorno dopo la contestata sentenza per la morte di Stefano Cucchi, la sorella Ilaria tiene una conferenza stampa in Senato dopo parla della grande delusione di questo processo.

“È stato un processo a Stefano alla sua magrezza e alle sue scelte. Mi sono chiesta molte volte se ho fatto bene a sottoporre la sua memoria e tutta la nostra famiglia a tutto questo…”, ha detto Ilaria Cucchi.

“La cosa che ci ha fatto più male – prosegue Ilaria Cucchi – è stato il non rispetto di una vita umana. Di una persona che aveva sbagliato, ma che ha pagato col prezzo della sua vita. È stato visto come un tossico che non contava nulla, l’hanno lasciato morire: per me quei medici, che avrebbero potuto salvarlo, non sono degni del camice”.

“Ci sono stati tanti articoli sulla sentenza per la morte di Stefano – ha aggiunto – Ho letto la dichiarazione degli assolti: dicono che gli agenti di polizia penitenziaria sono brave persone e non fanno quelle cose. Ho ripensato alle conversazioni telefoniche degli imputati: dicevano che mio fratello era un tossico di merda e che pesava 40 chili”.

E l’avvocato della famiglia Cucchi , Fabio Anselmo, aggiunge: “Il processo, finora tre anni e mezzo, è stato un atto di tortura della famiglia Cucchi che l’hanno messa sul lastrico non solo economico, ma psicologico. E tutto per avere riconosciuta solo una colpa medica. Noi faremo appello: dire che abbiamo fiducia sarebbe ipocrita e non mi appartiene”.

Per la morte di Stefano Cucchi sono stati condannati solo i medici, assolti, invece, gli agenti della polizia penitenziaria e gli infermieri.

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