ROMA. Daniele Stefanini, il fotografo free lance livornese di 29 anni, picchiato e fermato durante gli incidenti di domenica scorsa a Istanbul, in Turchia, è rientrato a Roma.
E atterrato all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea della compagnia aerea Turkish Airlines proveniente da Istanbul, atterrato intorno alle 14:20. Adesso sto bene, ma la polizia ha usato dei metodi abbastanza violenti, mi hanno gettato a terra con schiaffi, calci, pedate e lo spray urticante. Ho avuto paura, ha detto.
Il free lance ha scritto un lungo post su facebook per ringraziare le splendide e umane persone a cui deve la sua liberazione tra cui un ufficiale di polizia, per spiegare che è stato un vero e proprio rastrellamento e per dire che non è stato ferito, ho preso sì tante mazzate ma i feriti seri sono altri.
Stefanini rivolge poi il suo pensiero a chi è tuttora in stato di fermo come era lui (500 in un giorno), e accusati diresistenza a pubblico ufficiale . È stato un vero e proprio rastrellamento. Infine due rettifiche, una per spiegare che non è stato ferito, annunciando che a breve posterò le foto di chi lo è stato realmente: Vertebre schiacciate, nasi rotti, occhi tumefatti etc. L’altra per dire che non è stato trovato in terra da chi sa chi e portato in qualche ospedale chi sa dove, ma come tutti i ragazzi fermati sono stato trasportato via in pullman fino alla stazione di polizia.
Intanto, la polizia turca ha effettuato questa mattina decine di arresti di persone accusate di aver appoggiato le manifestazioni antigovernative in diverse città del Paese. Secondo la tv di stato Trt, almeno 25 persone sono state arrestate ad Ankara, molte altre a Istanbul e 13 a Eskisehir.
Il rilascio di Stefanini è stato annunciato dalla sorella del fotografo, Alessia, che ha raccontato come sia stato lo stesso Daniele a telefonare la notte scorsa all’1.30 ai familiari a Livorno per informarli.