demolito la sentenza di secondo grado di Perugia.Sentenza che non poteva
non essere annullata perché era evidentemente viziata.
Così il
procuratore generale di Perugia Giovanni
Galatidurante una conferenza stampa convocata insieme al sostituto Giancarlo Costagliola per commentare le
motivazioni allannullamento della sentenza di assoluzione di secondo grado, plaude
alle motivazionidella Corte di Cassazione.
E stata rilevata
lassoluta incompletezza delle motivazioni, la costante violazione della legge
processuale,il persistente oltraggio alla giurisprudenza di Corte
di Cassazione in merito alla valutazione della prova indiziaria, ha rilevato
superficialità estrema in parcellizzazione indizi, senza una valutazione totale,
dice.
Il procuratore ha parlato, invece, di violazione del codice che vi è
stata da parte della Corte dAssise dAppellodi Perugia,con
una quasi continua adesione alle sollecitazioni difensive, senza tenere conto
dei rilievi dei pubblici ministeri in udienza. La sentenza di secondo grado,
annullata dalla Corte di Cassazione, per Giancarlo Costagliola non sembrava
neanche una sentenza di appello, ma una nuova sentenza di primo grado.
Secondo
i procuratori perchè le valutazioni espresse dalla Corte dAssise dappello di
Perugia, hanno negato circostanze che emergevano dagli atti del processo di
primo grado, e noi questo aspetto lo abbiamo sottolineato nel nostro ricorso in
Cassazione.
Galati ha anche invitato i cronisti a parlare più della povera
vittima Meredith Kercher e meno di Amanda Knox e Raffaele Sollecito e della soap opera costruita intorno al
caso.Anche se, ha concluso Costagliola, Non sapremo mai nulla su
come si è svolto davvero lomicidio. Gli unici che ce lo possono dire sono Rudy
Guede, Sollecito e Amanda.
La Corte dAssise d Appello di Firenze,
dunque, potrà dunque rivalutare hanno spiegato ancora tutti gli elementi
prospettati dalle parti dopo la condanna di primo grado di Perugia, ovvero il
ricorso delle difese e quello della procura per la non concessione delle
attenuanti generiche.