Il teatro antico e moderno chiude l’anno al “Quercia”

di Redazione

 MARCIANISE. Con due bellissime serate, dedicate al teatro, si è chiuso l’anno scolastico al liceo “Quercia” di Marcianise.

Il 13 giugno, nell’auditorium della scuola, gli allievi del Laboratorio di Teatro Antico “Professoressa Antonia Iodice” hanno portato in scena Le nuvole da Aristofane; la sera successiva, gli studenti del Laboratorio di Teatro Moderno hanno dato vita a La trilogia della villeggiatura da Carlo Goldoni.

Sono ormai cinque anni che il liceo marcianisano propone agli studenti ed al territorio un arricchimento dell’offerta formativa che vede nel teatro la sintesi di un congiunto impegno dei diversi dipartimenti disciplinari. A coordinare ed a guidare gli studenti del liceo classico, che hanno lavorato su una delle commedie più rappresentative della letteratura greca, ci sono state, come nei precedenti anni, le professoresse Maria Adelaide Cusano, Maria Luce Porceddu e Giulia Rocco, affiancate, in occasione della commedia di Aristofane, dal professor Rosario Carpentierti.

Il Teatro Moderno ha avuto come registi i pionieri della drammaturgia al “Quercia”, ovvero la prolifica ed inossidabile coppia costituita dai professori Francesco Caso e Maria Delle Curti, a cui ha dato man forte per la scenografia la professoressa Grazia Renga.

A supportare con entusiasmo e passione la presente iniziativa, come tutto ciò che di altamente culturale propone l’istituto, il dirigente scolastico Diamante Marotta, vicino agli studenti ed ai docenti in tutte le complesse fasi di ideazione, composizione e massa in scena dei due lavori.

Un pubblico numeroso, attento e competente, ha presenziato alle serate, manifestando con numerosi applausi un vivo appezzamento per l’impegno profuso dagli alunni, molti dei quali impegnati nell’Esame di Stato e capaci di coniugare le dure prove pomeridiane con l’impegno nello studio delle discipline costituenti il complesso curricolo liceale. Numerose sono state le testate giornalistiche, cartacee ed on line, che hanno dato ampia visibilità al teatro dei ragazzi del “Quercia”, a testimoniare la crescita di interesse verso una brillante positività di Terra di Lavoro.

Ancora una volta sono le giovani generazioni a dare un forte segnale di vitalità culturale alla città, rispetto al quale coloro che ricoprono incarichi istituzionali non potranno che trovare importanti stimoli per un operare corretto e proficuo. Per il Teatro Antico hanno partecipato gli alunni: Stefano Madonna IIIQ, Tommaso Nicolo’ IIIQ, Francesco Campanile IQ, Claudio Iodice IQ, Pasquale Moretta IQ, Raffaele Di Sivo IQ, Ida Musone IIQ, Venere Sorvillo IL, Marianna Papa IIIQ, Martina Afano IQ, Cammisa Giuseppina IQ, Campanile Francesco IQ, Martina Vesta IQ, Gemma Scaramuzzino IL, Lucia Cagnotto IIL, Maria Colella IQ, Assunta Laudadio IL, Paola Alois IL, Rosaria De Simone IIL, Francesca Mangiacapra IL, Lorenza Posillipo IL, Stania Farro IL, Ivana Caroprese IL, Orsola Casaccio IL, Filomena Letizia IL, Anna Buonanno IIIL, Gabriella Lasco IIIL. Per il Teatro Moderno: F. Manfredonia VF, De Simone IVF, De Simone IVF, Natale Antonio (ex alunno), Alberico Mariarosaria IIL, Bellaiuto Vincenzo (ex alunno), Argenziano Teresa VF, Di Maio Francesco (ex alunno), De Cesare Nicola VC, Musone Domenico VF, Russo Walter IVF, Bruno Giovanna VA, Russo Francesco IIIF, D’Anna Raffaele VF, Oriano Federica IVF, Laudadio Tullio VF, Lener Teresa IIL, Di Fuccia Venere IIL, Siciliano Tommaso VF, Paola Prevete (ex alunna).

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