Il Tribunale sammaritano esce ridimensionato

di Redazione

 SANTA MARIA CV. A nulla sono servite manifestazioni indette dell’Ordine degli Avvocati del foro sammaritano, tavole rotonde promosse dall’amministrazione cittadina e rassicurazioni, più o meno tardive, dei parlamentari casertani.

Il Tribunale di Napoli Nord si farà, avrà sede ad Aversa, e a quanto pare verrà costituito a danno dell’integrità del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Questo è quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate stamani dal ministro della Giustizia Rosanna Cancellieri al termine del Plenum del Csm.

“La revisione delle circoscrizioni giudiziarie, giunta a poche settimane dalla sua concreta applicazione non subirà alcun rinvio. – ha annunciato il Guardasigilli – Rimane quindi perentoria la data del 13 settembre anche per quelle casistiche particolari che sono state messe in luce dalle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, le cui “eventuali disfunzioni potranno essere vagliate solo dopo l’applicazione pratica dei correttivi”.

Proprio sulla criticità locale, posta alla sua attenzione in sede parlamentare, il Guardasigilli ha voluto porre l’accento. “Per il nuovo Tribunale di Napoli Nord è stata scelta la sede di Aversa (il Castello Aragonese n.d,r). La nuova struttura sarà già pronta il 13 settembre prossimo, in attesa dei tempi tecnici necessari per la nomina di 110 magistrati che compete al Csm. Il Tribunale, tra i più grandi d’Italia per numero di giudici e popolazione amministrata potrà così iniziare quanto prima ad operare, in assenza di arretrato, in un territorio segnato da una presenza pervasiva di criminalità organizzata, come quella dei Casalesi”.

Eppure,i successiconseguiti dal modello di giustizia“Caserta” nel fronteggiare i clan locali sembravano dover scoreggiare il ridimensionamento del Tribunale sammaritano. In tal senso, si erano espressi diversi autorevoli membri della magistratura, tra iquali l’ex Procuratore della Dda di Napoli Federico Cafiero de Raho.

A nulla sono servite le interpretazioni condivise sull’errata applicazione del famigerato decreto legislativo 155/156 del 2012 circa la riorganizzazione delle sedi di giustizia, nella cui applicazione Santa Maria sarebbe stata valutata alla stregua di sede giudiziaria sub provinciale.

Un successo, comunque, per la politica aversana, come dichiarato dal sindaco Giuseppe Sagliocco, consapevole della ricaduta economica del suddetto provvedimento. “Dobbiamo, in primis, – ha detto Sagliocco – ringraziare per il risultato raggiunto il senatore Pasquale Giuliano, che con costanza ed abnegazione ha sempre creduto che Aversa potesse essere la sede del Tribunale di Napoli Nord ed ha lottato per questo straordinario risultato”.

Parole che sembrano essere poco in sintonia con quelle riportate dalla stessa Cancellieri a nome del Capo dello Stato che aveva apostrofato come”inammissibile e scandaloso voler rimettere in questione la riforma per ciechi particolarismi anche politici”.

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