considerazioni apparse sulla stampa a cura del consigliere Marco Villano, Paolo
Santulli ha inteso fare chiarezza per
linteressato che, evidentemente,…
… ha bisogno di approfondire meglio, secondo
Santulli le problematiche amministrative comunali, a cominciare dalla Ctp dove
erano state abbondantemente chiarite tutte le istanze dei consiglieri
attraverso le commissioni urbanistiche e trasparenza.
Sembra curioso che proprio il presidente della commissione lavori
pubblici, che tra laltro è anche un ingegnere, non abbia capito. E per questo
che il sindaco, sollecitato anche da alcuni consiglieri della maggioranza, ha
inviato gli atti alla Procura della Repubblica. È molto probabile che a questi,
sempre relativamente alla Ctp, saranno inviati ulteriori atti, tenuto conto che
esistono numerose contraddizioni nei progetti del Comune che si sono
susseguiti. È vero che chi è eletto ha delle competenze politiche, ma tenuto
conto che in consiglio comunale era stata ventilata da parte del consigliere di
maggioranza presentatore della mozione relativa alla Ctp e non certo da Villano
e dal Pd, che seguono a ruota, un probabile invio degli atti in Procura.
Pertanto ad evitare chiacchiere e pettegolezzi propri di quanti vogliono
ostacolare strumentalmente il corso delloperatività amministrativa del sindaco
e della sua maggioranza, si è proceduto allinvio allautorità giudiziaria di
tutti gli atti. Inoltre passando alla pista di atletica leggera lo stesso
consigliere dopo il bando conoscitivo realizzato dal Comune, ebbe a dire che
cerano accordi sottobanco tra Amministrazione e privati. Oggi, tenuto conto
che non ci sono state risposte, parla di flop. Allora sarebbe opportuno che
questo giovane Villano approfondisse gli insegnamenti di monsignor Della Casa
prima di avventurarsi in disquisizioni di carattere politico amministrativo.
Per
non parlare della questione capannone, richiamata per la probabile perdita di
un ulteriore finanziamento: ma Villano oggi e prima di lui i suoi predecessori,
quali interventi hanno prodotto in favore di questa opera? E le loro omissioni
non potrebbero essere paragonate ad un silenzio cantatore? Ed allora, in
conclusione, premesso che il sottoscritto ha rinunciato alla delega alla
programmazione complessa alcuni giorni dopo la sua concessione, valutato che il
sindaco ha continuato a chiedergli pareri, nonostante tutto, ha continuato a
seguire problematiche come quella della pista, dove ancora una volta dopo aver
fatto concedere il contributo di 1milione e 700mila euro ha salvato i residui
di 1milione e 100mila euro, ottenendo personalmente una proroga dal Ministero
che già aveva richiesto dallottobre scorso la restituzione.