AVERSA. Ci sono tra i 24 consiglieri comunali di Aversa 13 di buona volontà che vogliono liberare la città dall’immobilismo?. Inizia con questa domanda, rivolta agli amministratori aversani linvito a dimettersi avanzato dalla pagina di Facebook Aversa Diversa.
Un post che in poche ore ha raggiunto quasi 1500 contatti con diversi commenti. Da oltre un anno, oramai, si legge nel post questa amministrazione ha ingessato la nostra città. Nonostante una maggioranza bulgara alle elezioni amministrative, questa coalizione non ha portato alcun beneficio concreto ad Aversa e agli aversani. Il traffico continua a ad esserci, la spazzatura anche e così anche l’allarme sicurezza al di là di tutte le task force che sono state propagandate a parole, senza che ci sia stata alcuna ricaduta concreta.
Unico risultato continua il post l’aver perso un parcheggio sotterraneo in piazza Crispi e aver fatto realizzare abitazioni, altre abitazioni, a un privato, in pieno centro, con ricavi, per lo stesso privato milionari. Da aversani che auspicano un’Aversa diversa, facciamo appello a 13 consiglieri comunali che si mettano d’accordo per rassegnare le proprie dimissioni e mandare a casa una dirigenza della città che Aversa non merita. Ci appelliamo soprattutto a Michele Galluccio, Gianpaolo Dello Vicario, Gino Della Valle, Paolo Galluccio, Nico Nobis, Imma Lama, Marco Villano, Pasquale Morra, Augusto Bisceglia e Orlando De Cristofaro. Avanti per un’Aversa Diversa!.
Sin qui linvito che, guarda caso, si inserisce nel palcoscenico politico proprio quando si registra la dura presa di posizione dei tre ex alleanzini e in diversi settori della maggioranza vi sono dolori di pancia. Un post che, a quanto pare, più che provocare lo scioglimento del Consiglio comunale, vuole essere da miccia per dare il via ad un dibattito che porti ad un modo nuovo di fare politica ampliando la base di partecipazione. E, aggiungiamo ancora, un post che lancia un modo nuovo ad Aversa: fare politica attraverso i social network e i contatti registrati fanno ben sperare.