AVERSA. Non cè rottura tra i consiglieri di Noi Aversani, né tra loro né con il sindaco. Continuano compatti il cammino avviato fin dalla nascita del movimento civico fondato da Giuseppe Sagliocco.
La presenza di Nico Nobis e Paolo Galluccio tra i firmatari della mozione presentata dallex An, oggi Pdl, Michele Galluccio che vede la presenza, tra i sottoscrittori anche degli altri due consiglieri ex An, oggi Pdl, in dissenso con la linea del partito di Berlusconi, non avrebbe un significato politico. A precisarlo è Nico Nobis che cancella così le ombre gettate sulla tenuta della maggioranza dalla presenza dei due esponenti di Noi Aversani e dellindipendente Imma Lama.
La nostra adesione alla mozione tesa a regolamentare la movida affinché non rappresenti un problema per la città ma una risorsa è stata dettata spiega Nobis dalla convinzione che si debba affrontare al più presto un tema estremamente sentito dalla cittadinanza che sembra non avere tratto giovamento da quanto fatto fino ad oggi.
Per essere chiari la nostra adesione non hasignificato politico ma esclusivamente operativo perché va nella direzione di affrontare i problemi della città. Del resto aggiunge Nobis la mozione doveva essere firmata anche da alcuni consiglieri dellUdc che, pur condividendone lo scopo e la formulazione, hanno preferito non farlo per rispettare le indicazioni di partito.
Il partito, questa la differenza tra i consiglieri di Noi Aversani e tutti gli altri. Il nostro spiega lesponente di Noi Aversani non è un partito ma un movimento civico. Di conseguenza non ha coordinatori, né dirigenti, né organizzazione e non ci sono posizioni trasversali. Certo, come ho avuto occasione di scrivere continua Nobis rivendichiamo maggiore informazione e partecipazione perché spesso siamo informati di quanto viene realizzato a cose fatte, ma non lo consideriamo un problema, né un segnale di sudditanza. Perché conclude il consigliere il nostro è un movimento civico con una testa pensante e tante braccia che si attivano ogni volta che ce nè la necessità, così come è avvenuto sottoscrivendo la mozione di Michele Galluccio.