AVERSA. Un cronoprogramma da rispettare per giungere, allunisono con il ministero di giustizia, allapertura del nuovo tribunale di Napoli Nord.
Il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, con lapporto costante dellex sottosegretario al ramo, laversano Pasquale Giuliano, si appresta a stilare, in tempi brevi, una lista delle cose da fare in tempi contingentati per fare in modo che la città normanna abbia pronte le strutture a latere di quello che sarà il dodicesimo tribunale italiano per popolazione e con un territorio che coincide con quello di clan storici della malavita organizzata da quello dei casalesi ai Nuvoletta ai Mallardo, tanto per fare i nomi più noti.
Immediatamente, lamministrazione comunale aversana metterà a diposizione il complesso di San Domenico, in piazza Plebiscito, ubicato a poche decine di metri dalla sede del futuro tribunale. Si tratta dellantico Palazzo di Città che, grazie allallora sindaco Domenico Ciaramella e lo stesso Giuliano, fu destinatario di finanziamenti per adattarlo ad ospitare la sezione distaccata di Aversa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, una istituzione che da settembre non esisterà più. Ed ecco, allora, che la struttura è pronta ad ospitare uffici collaterali, così come la confinante attuale sede del giudice di pace, sempre in piazza Plebiscito.
«Chi parlava di soldi buttati si deve ricredere. Anche questa struttura ha dichiarato Giuliano sarà utilizzata per lo scopo. Nel merito, la risposta del sottosegretario Cosimo Maria Ferri ad una serie di interrogazioni, quasi tutte di esponenti del centro sinistra, non lascia più dubbi sulla sede di questo nuovo tribunale. Si tratta di una scelta logica, razionale che non difendiamo per puro campanilismo, dove anche il posizionamento geografico di Aversa rispetto al territorio servito da ragione della scelta».
Intanto, a muoversi anche gli avvocati. Carlo Maria Palmiero, componente della segreteria nazionale dellOrganismo Unitario dellAvvocatura, aversano, ha dato il via al Comitato Forense per il Tribunale di Napoli Nord. «Preso atto, al di là di ogni campanilismo, – ha dichiarato il legale aversano – che la sede sarà Aversa, a questo punto credo sia bene che anche noi avvocati iniziamo ad organizzarci per fare in modo che la nuova realtà alla quale si sta dando vita sia rispondente e funzionale anche alle esigenze della categoria. Per cui sto cercando di mettere insieme colleghi delle diverse realtà che formano il nuovo tribunale per lavorare insieme con lobiettivo comune a tutti gli operatori della giustizia».