Turismo, “Aversa e Casaluce unite in nome della cultura”

di Redazione

 AVERSA. “Aversa Città della musica e delle cento chiese”. Questo il nome della proposta progettuale del Comune di Aversa, in partenariato con il Comune di Casaluce, presentata alla Regione Campania.

Il progetto ha come obiettivo principale quello di veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della Città di Aversa e di tutto il ‘prodotto Campania’ sia a livello nazionale che internazionale. Il progetto, qualora approvato, prevede un finanziamento a totale carico della Regione Campania per un importo di 79mila euro a valere sulle risorse del obiettivo operativo 1.12 del Por Fers Campania 2007-2013. Le azioni del progetto saranno realizzate tra il 1° settembre 2013 al 31 maggio 2014 in un articolato programma che prevede iniziative artistiche e musicali di grande impatto mediatico di forte valore culturale.

Gli eventi musicali saranno tenuti in massima parte da musicisti aversani o originari di Aversa e in memoria di grandi compositori del passato quali Cimarosa e Iommelli, tra i massimi esponenti del settecento napoletano, ricercati e venerati per la grandezza della loro arte in tutta Europa. Il programma di articola su quattro punti principali: Aversa e la musica, Aversa una città ricca di arte e storia, i prodotti enogastronomici tipici e i dintorni di Aversa.

Attraverso queste quattro linee guida, il progetto prevede la riscoperta dei grandi compositori Iommelli e Cimarosa cui Aversa ha dato i natali, l’organizzazione di una serie di eventi e visiti guidate nelle cento chiese aversane ognuna delle quali racchiude storia e cultura della Città di Aversa e dell’intero territorio. La valorizzazione artistica della zona passa anche per i prodotti enogastronomici che rappresentano un fattore di eccellenza del territorio. Basti pensare alla mozzarella di bufala aversana, citata anche nel celeberrimo film di Totò ‘Miseria e nobiltà’ o il vino asprinio aversano considerato il compagno ideale della pizza napoletana, senza dimenticare la tradizione pasticcera con la polacca e la pietra di San Girolamo.

Aversa, fondata nel 1030 da Rainulfo Drengot è legata indissolubilmente a Casaluce, tra l’altro partner del capoluogo normanno in questa iniziativa, che ospita il castello Normanno: un’imponente fortezza, dapprima adibita da Ruggiero II in residenza di caccia, successivamente utilizzata da diversi principi seguaci del Re di Napoli.

“Questo progetto – spiega il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco – rientra in un piano di valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale della nostra Città, la prima contea nor­manna. Puntiamo alla valorizzazione, promozione e dif­fusione del brand Aversa Città della Musica attraverso il quale consacrare la grande tradizione musicale aver­sana”.

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