Condannato Bradley Manning, il
soldato americano reo confesso di essere la talpa della più grande fuga di
notizie della storia dAmerica: Wikileaks.
Manning, accusato di essere stato
l’informatore di Julian Assange, il
fondatore di Wikileaks, era stato arrestato tre anni fa e il verdetto è
arrivato dopo due mesi di processo.
Scagionato però, dallaccusa di connivenza
con il nemico di conseguenza non dovrà scontare la pena dellergastolo.
Non è
stata resa nota lentità della pena. Il militare 25enne è stato giudicato
colpevole per 19 sui 21 capi dimputazione per cui era stato incriminato.
Ad annunciare il verdetto è stata la giudice militare Denise Lind. Il reato di aiuto al
nemico era il più grave dei 21 di cui Manning era accusato e poteva comportare
la pena all’ergastolo senza possibilità di condizionale.
Una sentenza attesa, a
distanza, anche da Edward Snowden, il
giovane 29enne ex tecnico della Cia, considerato invece la talpa dello scandalo
Datagate che ha chiesto ufficialmente asilo alla Russia ed è ancora in attesa
di risposta