Allo scadere dellultimatum imposto dallesercito al presidente, alle 17.30 ora locale, 16.30 in Italia, veicoli blindati e carri armati si sono schierati intorno alla sede della televisione di Stato, laErtu. Altri tank sono giunti davanti alla sede del palazzo presidenziale e in altri punti strategici della città.
In piazza Tahrir, è proseguita, per il quarto giorno consecutivo, l’adunata oceanica di manifestanti che chiedono le dimissioni di Morsi. Altre manifestazioni analoghe ad Alessandria e in diverse città egiziane.
Un operatore della televisione di Stato ha spiegato alla Bbc che tutto il personale non necessario alle diretteè stato fattoevacuare da un ufficiale.
Intanto, dopo lappello drammatico del presidente, avvenuto martedì, in cui spiegava di essere pronto a difendere la democrazia anche a costo della vita, mercoledì il concetto è stato ribadito da un portavoce del presidente ad Al Arabiya: Per Morsi sarebbe meglio morire difendendo la democrazia, piuttosto che essere giudicato come un colpevole dai posteri.