Ventidue milioni. Questa la cifra da investire per Alexis Sanchez, attaccante cileno, in uscita dal Barcellona dopo l’acquisto di Neymar.
L’assalto è possibile, Sanchez può giocare da seconda punta, quindi nei tre a sostegno dell’unico attaccante più avanzato, Gonzalo Higuain. Il cileno, ex Udinese, può giocare tranquillamente anche da punta più avanzata o meglio da finto centravanti come spesso faceva nel Barcellona.
Il nome è segnato sull’agenda del direttore sportivo Riccardo Bigon, in attesa che si definisca in un senso o nell’altro la trattativa con Jackson Martinez, l’attaccante colombiano del Porto. Il Napoli può spingersi fino a 32 milioni, il Porto ne vuole 40, cioè l’intera cifra della clausola rescissoria e per il momento lo ha dichiarato incedibile.
A breve è atteso un contatto tra le due società e con i manager dell’attaccante, la scorsa settimana fu definito un accordo di massima con i suoi agenti, ieri però è arrivata una frenata proprio del suo manager. L’affare potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro ma anche saltare del tutto. E a quel punto si proverebbe a stringere con Sanchez.
