storia agghiacciante fatta di abusi da parte di chi, avendo un ruolo
istituzionale, dovrebbe tutelare le persone più indifese.
Invece a Chieti tutto
ciò non accadeva. Ivo D’Agostino,
assessore Udc alla Casa di Chieti, è stato posto agli arresti domiciliari dalla
Squadra mobile in esecuzione di un ordine di custodia cautelare del gip, con le
ipotesi di reato sono concussione, tentata concussione e violenza sessuale.
Lassessore
avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio di alloggi popolari. Gli
incontri sessuali sarebbero avvenuti negli uffici comunali dell’assessorato
alle politiche della casa.
Le vittime degli
abusi sono cinque donne, per lo più ragazze madri, tre delle quali straniere,
che versavano in condizioni economiche precarie alle quali l’assessore avrebbe
promesso l’alloggio, pur in presenza di una regolare domanda presentata dalle
malcapitate, in cambio di prestazioni sessuali.
Lindagine è partita dalla
denuncia di una delle vittime, presentata nello scorso giugno.
Agli
inquirenti è stato mostrato il contenuto di alcuni sms che D’Agostino aveva
spedito alle vittime, mentre in un caso il contenuto di una telefonata è stato
ascoltato in presa diretta dai poliziotti che indagavano.