lite è avvenuta giovedì nellAula della Camera tra la presidente Laura Boldrini e Renato Brunetta.
Il diverbio è avvenuto nel corso del dibattito sul
decreto del fare.
Lesponente del Pdl, infatti, aveva chiesto di censurare una
deputata del Movimento 5 Stelle, Carla
Ruocco, che mercoledì lo aveva definito capo indiscusso del gruppo unico
del malaffare, delle larghe intese e dell’inciucio, annunciando che si sarebbe
avvalso di tutte le prerogative a difesa della sua onorabilità.
La
presidente della Camera ha risposto che bisognerebbe evitare queste cose
inopportune. Mi dispiace se c’è stata un’offesa. Parole
che però a Brunetta non sono bastate. Io chiedo la censura!, ha urlato.
La
presidente della Camera, allora, lo ha fermato e ha redarguito anche lui: Non
è questo il tono. Lasci a me decidere di fare cosa mi concerne. Vedrò il
verbale e mi regolerò di conseguenza….
Quindi Boldrini ha rivolto un
appello all’Aula: Evitiamo il linguaggio offensivo, che non aiuta, né qui né
fuori di qui.