Definendo, però, incoraggiante la forte reazione di condanna che cè stata. Sul caso Calderoli-Kyenge, si è espresso anche il Financial Times che, in un articolo a firma di Philip Stephens, ha esortato lItalia a liberarsi dai suoi politici razzisti.
L’Italia per considerarsi una democrazia moderna e liberale ha bisogno di un cambiamento delle sue opinioni rispetto a etnia e genere, scrive l’editorialista.
Stephen critica il fatto che il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, dopo alcune mezze scuse e una scrollata di spalle per aver paragonato il ministro le Kyenge a un orango, sia comunque rimasto al suo posto.
Immaginate la risposta a un caso del genere a Washington, Londra o Berlino, ha sottolineato Stephens.