SALERNO. Ha tagliato a pezzi il cadavere della madre e provato a cucinarne i resti su una griglia. Sembra la scena di un film splatter e invece è successo davvero, a Salerno, in un parco di via Martuscelli, quartiere Torrione.
A dare lallarme, nella serata di lunedì, alcuni vicini che, insospettiti da un odore di gas, hanno avvertito i vigili del fuoco che, a loro volta, hanno allertato la polizia. Sul posto gli agenti delle volanti e della squadra mobile. In casa cera il 45enne Lino Renzi. I poliziotti lo hanno trovato nudo, steso sul letto dellappartamento in cui viveva con la madre Maria Pia Guariglia, 70 anni. Alcuni brandelli del corpo dellanziana sono stati rivenuti in cucina, su una piastra, sulla quale Renzi sembra stesse per cucinarli; altri nel corridoio e nel bagno della casa.
Secondo i primi accertamenti luomo soffre di problemi psichici e frequenta un centro di igiene mentale. Non ha detto una parola davanti agli agenti ed è stato portato in questura per linterrogatorio. Al momento non si può parlare di omicidio in quanto la donna potrebbe essere morta per cause naturali e poi fatta a pezzi. Ipotesi che emerge dal poco sangue trovato nella casa, nonostante le mutilazioni inflitte al cadavere.
Era da qualche giorno, secondo alcune testimonianze raccolte, che la donna non si vedeva in giro. Il figlio, invece, sabato scorso sarebbe uscito di casa da solo, circostanza che desta sospetti visto che luomo quando si allontanava dallappartamento era sempre in compagnia della madre. La morte dellanziana, dunque, potrebbe risalire a qualche giorno fa, anche se sarà lautopsia a stabilirlo.
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