ROMA. Accelerazione al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, superamento dell’Imu, impegno per evitare l’aumento dell’Iva.
Il tutto entro una data: 31 agosto. Sono queste le principali decisioni prese nel corso del vertice di maggioranza che si è tenuto stamane a Palazzo Chigi. Due ore di discussione nella quale sono emersi forte sostegno politico, unità d’intenti e larga condivisione sull’impostazione, i tempi, il merito dei provvedimenti da attuare in materia di politica economica nei prossimi mesi, in particolare per ciò che attiene alla Legge di Stabilità.
Nel dettaglio, è stato confermato l’impegno – entro il termine di legge del 31 agosto – a imprimere un’accelerazione al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, a fornire soluzioni strutturali per il superamento dell’Imu sulla prima casa nell’ambito di una revisione della tassazione sugli immobili, a individuare le coperture per evitare l’aumento dell’Iva che scatterebbe dal 1 ottobre, ad attuare provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali e questione-esodati.
Il tutto sarà finalizzato anche a definire strategie che saranno contenute nella Legge di Stabilità. All’incontro – introdotto dal presidente del Consiglio, Enrico Letta – hanno partecipato, per l’esecutivo, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, i ministri dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, degli Affari Regionali e Autonomie, Graziano Delrio, oltrechè il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Filippo Patroni Griffi. La maggioranza non ha discusso del caso Ablyazov.
Il clima è positivo, ha detto il presidente del Gruppo misto alla Camera, Pino Pisicchio, uscendo da Palazzo Chigi. A chi chiedeva se si sia discusso delle dimissioni del ministro degli Interni, Angelino Alfano, in merito al caso Shalabayeva, ha replicato: Non abbiamo toccato questo tema. Abbiamo parlato di cose concrete.