dello Sviluppo economico, Flavio
Zanonato, intervenuto all’assemblea degli industriali di Torino, fa una
promessa gali italiani e dice di voler mantenere gli impegni presi da Letta.
Le
prossime tappe sono definite: evitare l’incremento di un punto dell’Iva e
intervenire per ridurre l’Imu sulla prima casa delle famiglie e sugli immobili
strumentali delle aziende, cioè su capannoni, negozi e terreni, la prima casa
di voi imprenditori, dice Zanonato.
La cultura del rigore, quando non è
associata ad altro, deve essere superata e sembra che inizi ad essere superata
anche nella testa dei non pochi decisori a Bruxelles. E’ uno dei passi importanti
che dobbiamo compiere.
Ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico. E
poi: L’uscita della crisi passa da un convinto rilancio del nostro
manifatturiero. Dobbiamo avere imprese che hanno gli stessi pesi sulle spalle
delle imprese europee. E non mancano le dichiarazioni sulla Tav.
La Tav va
fatta senza se e senza ma. Bisogna andare avanti. Farà dell’Italia e del
Piemonte una piattaforma industriale ancora più integrata nelle catene
internazionale ha detto il ministro.
Ma la Tav – ha sottolineato – non basta,
bisogna trovare delle soluzioni infrastrutturali forti.