MARCIANISE. Con un campo estivo, tenuto dal 24 al 28 giugno presso aziende nate su beni confiscati alla camorra, sono iniziate le attività inerenti il progetto Pon F3.
Una scuola da condividere è il titolo del progetto che vuole porre in essere azioni educative importanti per contrastare lesclusione sociale e culturale. Alla base degli interventi programmati cè la logica della rete, intesa come comunità di risorse umane e strumentali. La rete di partenariato costituita vede il Liceo Quercia capofila di una serie di istituzioni ed associazioni attive da tempo sul territorio nella promozione della cultura della legalità.
Lintero sodalizio vede, a fianco del liceo marcianisano diretto dal dirigente scolastico Diamante Marotta, quali istituzioni scolastiche, il Secondo Circolo Didattico di Marcianise, lIstituto Comprensivo Aldo Moro di Marcianise, la scuola secondaria di primo grado Cavour di Marcianise, quali soggetti pubblici e privati Comune di Marcianise, Asl di Marcianise, Protezione Civile di Marcianise, Centro di Orientamento Provinciale di Marcianise, Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Associazione Risvegli Culturali di Marcianise, Excelsior Boxe di Marcianise, Proteo Fare Sapere Ente di formazione sezione di Caserta.
I destinatari dei percorsi didattici sono alunni delle classi prime e quarte del Liceo Scientifico-Classico-opzione Scienze applicate Quercia, della scuola primaria dellIstituto Comprensivo Moro, e della scuola media Cavour. Particolarmente importante è stato, in questa prima fase di attuazione del progetto, il ruolo svolto dallassociazione Libera dalle mafie.
Gli alunni dei tre istituti, tutorati dalle professoresse Lia Rita Di Luzio ed Angela Mastroianni, sono stati guidati dai volontari dellassociazione, hanno conosciuto alcune aziende di Santa Maria La Fossa, Castel Volturno, Mondragone e San Cipriano dAversa, nate, grazie alla legge 109/96, su beni confiscati alle mafie ed assegnati ad associazioni, cooperative ed Enti.
Dalla sopraffazione e dalla violenza ad uneconomia sana che crea lavoro e prospettive di sviluppo, è questo lo slogan che può sintetizzare il primo step di apprendimento, che continuerà il prossimo anno scolastico con un lavoro daula centrato sulla motivazione, sullo studio assistito, sullorientamento, e vedrà coinvolti docenti interni ed esperti esterni di elevata professionalità.