MONDRAGONE. Si è riunito lo scorso 30 luglio, nella sala conferenze Mario Pacifico del Museo Civico Biagio Greco, il primo tavolo di concertazione relativo allAmbito Territoriale C10, …
… allo scopo di rendere il piano di zona più vicino possibile alle esigenze del territorio e per garantire la piena partecipazione ai soggetti operanti nel terzo settore, alle organizzazioni sindacali e a quanti operano nella solidarietà locale.
Erano presenti, tra gli altri, Edoardo Vignale, responsabile della Ripartizione Sociale e Culturale del Comune di Mondragone nonché Coordinatore dell’ufficio di piano dell’Ambito C10, Elisa Di Fraia, responsabile dei servizi sociali del Comune di Castel Volturno,l’assessore alle politiche sociali del Comune di MondragoneAnna Barbato, l’assessore provinciale alle politiche sociali e problematiche del Litorale DomitioPietro Rielloed ilSindaco della Città di Mondragone e Presidente del Coordinamento istituzionale dell’Ambio C10Giovanni Schiappa.
Abbiamo la necessità di definire un percorso coerente, – ha commentato, a margine dellincontro, lAssessore comunale Barbato condiviso e sostenibile di sviluppo sociale, tenendo conto degli aspetti ambientali e socio-economici, nonché garantendo la massima partecipazione di quanti operano nel terzo settore, mettendo sullo stesso piano decisionale tutte le realtà del territorio.
In effetti, appare fondamentale coinvolgere tutti gli Enti e le Agenzie presenti e disponibili; come afferma lassessore provinciale Riello il centro degli interessi sociali del territorio deve essere rappresentato dai servizi da offrire ai cittadini.Lattuale congiuntura economica non ci aiuta, le risorse tendono a diminuire e, per questo motivo, diventa necessaria una collaborazione fattiva e pragmatica anche con la Provincia di Caserta che chi meglio del primo cittadino e consigliere provinciale di Mondragone, l’amico Schiappa, può interpretare.
Abbiamo lesigenza afferma Giovanni Schiappa, sindaco di Mondragone di recuperare un discorso che parte da lontano.La condivisione delle aree di intervento previste per la programmazione di Ambito rimane la massima priorità della nostra azione politica. Non bisogna sottovalutare le diverse esigenze primarie avvertite nei singoli Comuni dello nostro nuovo Ambito territoriale, favorendo una vera differenziazione dei servizi, adeguata e proporzionata alle necessità delle nostre comunità.