‘Ente Inutile’: “Comune assente su bonifica Cantarella”

di Redazione

 MONDRAGONE. La Regione Campania il 27 maggio 2013 approvava il Prb (Piano Regionale di Bonifica) per i siti contaminati e le discariche, pubblicato sul Burc n. 30 del 5 giugno 2013.

Il sito della “Cantarella” viene inserito nel Prb solo come sito potenzialmente contaminato poiché già censito precedentemente nel Sito d’Interesse Nazionale (Sin), grazie alla segnalazione e alle osservazioni presentate al piano di bonifica dal gruppo civico “Mondragone Ente Inutile”.

In tutto questo l’amministrazione comunale (nella sua espressione politico-esecutiva e gestionale) risulta assente, anche se dal Palazzo municipale (in carenza di pubblicazioni online) affermano che sono state assunte due determinazioni (la n.73 del 8/3/2013 e la n.434 del 8/5/2013) allo scopo di predisporre gli atti preliminari per la bonifica del sito, senza produrre alcun risultato a tutt’oggi.

Ma l’atto più singolare risulta essere la totale inadempienza dell’Amministrazione locale, laddove la Regione Campania, attraverso la nota del 03/07/2013 prot. N. 478054, afferma che: “Il Comune di Mondragone, a cui è stato formalmente richiesto in fase di consultazione di trasmettere le analisi sul sito segnalato, ad oggi (03 luglio 2013) non ha prodotto alcuna documentazione attestante il superamento dei limiti di CSC e/o delle Csr”, i quali sono parametri del contaminazione del suolo e del sottosuolo ovvero le cosiddette “Matrici di screening” come previsto dal d.lgs. 152/2006.

La documentazione richiesta sarebbe servita a far inserire il sito nell’anagrafe del Prb al fine di predisporre la bonifica dello stesso con fondi statali. Per quale motivo l’amministrazione non ha provveduto a predisporre quanto richiesto dalla Regione? Sono ben nove anni che l’ente locale ha calato le tenebre sulla “Bonifica della discarica della Cantarella”, lasciando aperto il rubinetto di 15/mila euro annuo per il pagamento dell’affitto dell’ex cava Cantarella.

Un particolare interessamento e apprezzamento dell’impegno politico – pragmatico profuso per la causa della Bonifica del Sito da parte del Psi, Mondragone Città possibile, Sel e amici ambientalisti, mirato a dare una risposta concreta al problema, ma i cittadini dicono basta! vogliono sapere quanti anni ancora devono trascorrere prima che la nociva discarica venga bonificata e quali motivazioni spingono l’amministrazione comunale a trascurare la soluzione di un problema così grave per la salute dell’intera comunità locale, atteso che per legge il Sindaco è il responsabile della salute pubblica.

Se l’Amministrazione continua ad essere inadempiente, violando in modo palese la normative in materia ambientale e tutela della salute pubblica, e a non eseguire le prescrizioni degli Organi superiori, “per amore del nostro popolo” l’unico rimedio per la risoluzione definitiva del problema Cantarella è chiedere l’intervento della Magistratura affinché possa accertarne le responsabilità e predisporre d’ufficio la bonifica del sito.

Giovanni Pagliaro, Paolo Palmieri, Antonio Taglialatela, Benedetto De Biase, Antonia della Rosa, Alessandro Taglialatela, Lina Scarano…e molti altri cittadini preoccupati per l’inutilità dell’Ente Locale

foto dal sito di Sergio Nazzaro

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