MONDRAGONE. Dopo un lungo percorso burocratico amministrativo arriva in Consiglio comunale la proposta a cui ha lavorato il rappresentante della lista Intesa per Mondragone, Luigi Mascolo, …
… che mira allapertura di mercatini dellartigianato, dellusato e dellantiquariato in corso Umberto I, piazza Falcone, oltre allarea ex Cirio. Il provvedimento promosso da Mascolo, insieme ai colleghi della terza commissione consiliare, ha lo scopo di riattivare il commercio in questi tre punti della città per due domeniche al mese. Il mercatino dellusato, dellantiquariato e dellartigianato avrà luogo la prima e terza domenica del mese. La proposta, che già ha avuto lassenso della commissione, di cui Mascolo è presidente, è allordine del giorno del Consiglio del 10 luglio.
Con tale deliberazione spiega Mascolo speriamo di riuscire a dare una opportunità in più di lavoro agli operatori del settore che nella nostra città stanno vivendo momenti difficili di grave crisi economica. Inoltre, vogliamo dimostrare ai mondragonesi che cè anche una politica che non è solo inciucio di palazzo o ribaltoni elettorali consumati spudoratamente alla luce del sole.
Certamente continua Mascolo i mercatini non saranno la soluzione ai problemi del commercio o di questi rioni, sempre più isolati, ma rappresentano un segnale dal quale ripartire per ridare linfa e fiducia al tessuto economico e sociale della nostra città.
Durante la prossima seduta consiliare si discuterà anche della modifica al regolamento del commercio al dettaglio in sede fissa che ha visto Mascolo e la commissione particolarmente attivi. Anche su questo punto spiega ancora il consigliere abbiamo cercato di rendere la vita meno difficile a quanti, coraggiosamente, intendono aprire unattività commerciale a Mondragone, semplificando diverse procedure burocratiche e prevedendo, tra laltro, leliminazione di un inutile proliferare di documenti tecnici. Sono convinto conclude Mascolo che queste nostre proposte troveranno consenso unanime in Consiglio, dove continua ad imperare lassordante silenzio programmatico dellasse Cennami-Schiappa.