Presentato a Pinetamare il libro “da Atella a Sant’Arpino”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Venerdì 12 luglio, alle ore 18, nella sala del Crazy Horse, a Pinetamare, si è tenuto il primo incontro pubblico culturale voluto dal proprietario del locale Daniele Manzo e da Pasquale Iorio, dalle Piazze del Sapere di Terra di Lavoro, moderatore dell’evento.

E’ stato presentato il libro Da Atella a Sant’Arpino di Elpidio Iorio e Giuseppe dell’Aversana con disegni di Elpidio Cinquegrana, edito da Guida e dedicato alla memoria di Giovanni Pezzella, ex assessore al bilancio e presidente della Pro Loco di Sant’Arpino.

I venticinque secoli di storia delle due contigue città sono stati raccontati in più di cinquecento pagine, non solo attraverso una raccolta e analisi di antiche fonti documentarie, rigorosamente analizzate, ma anche attraverso la moderna narrazione del fumetto, per avvicinare i più giovani e i tanti lettori non specializzati alle vicende storiche e culturali della propria città. Il volume è stato presentato dal professorAlfonso Caprio, che ha sottolineato tre elementi che accomunano la città di Sant’Arpino con quella i Castel Volturno e cioè l’elemento geografico dei Regi Lagni, che attraversano entrambi i comuni e che nei secoli passati erano utilizzati per macerarvi la canapa; l’elemento storico, nel V-VI sec. a. C. sia l’antica città di Atella che quella di Volturnum facevano parte dello stesso sistema di città federate, durante la dominazione etrusca della piana del Volturno; l’elemento religioso, sia San Castrese, santo protettore di Castel Volturno che Sant’Elpidio, santo patrono di Sant’Arpino, erano entrambi vescovi venuti insieme, sulla medesima barca, dall’Africa, nel IV sec. d.C., per evangelizzare le comunità di entrambi i territori.

L’intervento dei due autori presenti alla manifestazione si è soffermato quello di Giuseppe Dell’Aversana sul faticoso lavoro per la realizzazione del grosso volume, quello di Elpidio Iorio sulla nascita ed evoluzione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”, fiore all’occhiello della città di Sant’Arpino.

All’evento era presente anche il presidente della Pro Loco di Sant’Arpino Aldo Pezzella che ha proposto l’avvio di una collaborazione tra i due enti comunali, in vista di una manifestazione da promuovere a Caserta in collaborazione tra la rete delle piazze del sapere e le principali associazioni per far diventare la cultura un vero fattore di coesione sociale e di crescita civile in Terra di Laoro, come ha ribadito la presidente Auser Caserta Elisabetta Luise, anche lei presente all’incontro. La prossime iniziative in calendario si terranno il 24 luglio, ore 18, sempre a Pinetamare con il libro di Vincenzo Moretti “Testa, mani e cuore” – Ediesse ed il 26 luglio, ore 11, sul Lido Luise con il nuovo libro di Amedeo Colella su “Manginapoli”.

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