Raid vandalico sui terreni confiscati alla camorra, la denuncia di Don Ciotti

di Redazione

 TEANO. Raid vandalico ai terreni confiscati alla camorra e gestiti dalla cooperativa “Le Terre di Don Diana – Libera Terra” a Teano, nella frazione di Pugliano, sabato 13 luglio. Lo denuncia l’associazione Libera di don Luigi Ciotti.

Nell’area, confiscata al clan Magliulo e adibita alla coltivazione di alberi da frutto, è stato tagliato impianto di irrigazione del pescheto in più punti e divelte tutte le chiavi di arresto. Rubato anche del materiale e mossi e buttati a terra i frutti dei i primi tre filari di pesche, prima pronti per essere raccolti, ora non più recuperabili.

“Un atto doloso e voluto – commenta don Ciotti – rispetto ai tanti percorsi di legalità che si stanno realizzando su quel territorio dove prima regnava illegalità ed il potere criminale. Un grave segnale che ci preoccupa ma non ci ferma: ai segni del potere criminale rispondiamo ancora una volta con il potere dei segni quello dell’impegno e della corresponsabilità, della mobilitazione“.

Il sacerdote sottolinea: “Un Noi che ci vede impegnati in tanti percorsi di giustizia e di economia sana che crescono e si allargano grazie alla collaborazione tra le tante associazioni di volontariato,del mondo della Chiesa, delle istituzioni, prefettura, magistratura e forze di Polizia, cioè le energia sane e fresche della società. Solo unendo le forze degli onesti la richiesta di cambiamento diventa forza di cambiamento”.

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