AVERSA. Mesi fa prospettammo allassessore Balivo la possibilità di poter richiedere un contributo alla Regione Campania per ricordare degnamente i trecento anni dalla nascità di Niccolo Jommelli.
A parlare Franco Candia, responsabile cittadino dellAscom, che continua: Il prossimo anno, nel 2014, ci saranno festeggiamenti in tutto il mondo, Aversa non poteva e non può sottrarsi a questo dovere. Allincontro portai con me un tecnico del settore, Gennaro di Vincenzo, con il quale ho lavorato per circa 10 anni in camera di commercio. La sua opera sarebbe stata, ovviamente, gratuita. Ci aspettavamo di essere richiamati per dare vita ad una bozza, ma nessuno ci ha più richiamati sino a quando non ho appreso dai giornali che lamministrazione comunale aveva presentato due progetti entrambi bocciati.
Candia si dice anche perplesso per le cause che hanno portato allesclusione dei progetti aversani che, nelle intenzioni dellamministrazione, dovevano caratterizzare Aversa quale Città della Musica e delle 100 chiese. Uno di essi, infatti, come si apprende dal sito della Regione Campania, è stato escluso perché redatto in maniera errata, un secondo per mancanza di fondi, essendosi posizionato oltre quelli finanziabili tenuto conto dei fondi a disposizione.La cosa triste ha concluso Candia è che Aversa rischia di non onorare uno dei suoi figli più illustri.
Interpellata, lassessore Balivo ha dichiarato di non essere stata partecipe in alcuna presentazione di progetti alla Regione Campania. Sulla stessa vicenda, la bocciatura dei due progetti che miravano alla creazione di un vero e proprio brand, un marchio di Aversa Città della Musica, si è espressa, nei giorni scorsi, la vicesindaco con delega alla cultura, Nicla Virgilio, che ha sottolineato come sia assurdo che Aversa rimanga fuori dai finanziamenti dei progetti culturali. In questo senso cè anche chi, in amministrazione, ha ipotizzato ricorso contro le decisioni della Regione Campania.