AVERSA. Approvazione del bilancio preventivo 2013 e sostituzione del dimissionario assessore Massimo Pizzi, in quota Pdl.
Sono questi i due appuntamenti che attendono la maggioranza di centrodestra, guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco, alla ripresa dellattività politica. Due temi difficili che fanno prevedere una strada tutta in salita ed irta di difficoltà allamministrazione assillata dai tanti distinguo che si levano dai partiti, divenuti, di fatto, contenitori al cu interno le posizioni politiche espresse dai singoli consiglieri comunali sono le più che variegate. Basti pensare al partito di maggioranza relativa, il Pdl, dove, oramai, coesistono, con estrema difficoltà e tensione, alla luce del sole, le due anime, quella forzista e quella ex An.
Non a caso, i rappresentanti di questultima, capeggiata dal vicepresidente dellamministrazione provinciale Gianpaolo Dello Vicario, hanno già preannunziato emendamenti al bilancio che non è stato condiviso in nessuna delle sue parti e non si può pretendere che andremo a votarlo in maniera acritica.
Più morbida la posizione della restante parte del Pdl che, comunque, non nasconde il fastidio per non essere stata coinvolta nella redazione dello strumento contabile. Posizione analoga nellUdc dove sia il capogruppo Orlando De Cristofaro che Augusto Bisceglia hanno anchessi preannunziato emendamenti, mentre non si sono ancora pubblicamente espressi gli altri due consiglieri del partito di Zinzi: Luigi Vargas e Domenico Palmieri.
Emendamenti preannunziati anche dai consiglieri che fanno parte del movimento del sindaco Sagliocco: Noi Aversani. Qui sono Paolo Galluccio e Nico Nobis a chiedere una maggiore partecipazione, mentre Rosario Capasso rimane fedele al primo cittadino e Gianfranco Perillo in posizione defilata. Sulla scia degli emendanti anche la consigliera comunale autonomista Imma Lama.
Una situazione che, comunque, non impensierisce più di tanto il sindaco che può contare su di una maggioranza vasta e, quasi certamente, anche sullapporto di due esponenti dellopposizione: Salvino Cella e Salvatore Candida, con il primo (candidato sindaco del centro sinistra) che non ha nascosto parole di elogio per Sagliocco in diverse occasioni pubbliche, consigli comunali compresi.
Bagarre si preannunzia anche sulla sostituzione del dimissionario Pizzi. La poltrona dellassessore, che non ha mai avuto un buon rapporto con Sagliocco, fa gola allUdc che ritiene di averne diritto perché il Pdl non ha più la stessa consistenza di consiglieri iniziale, ossia 8, perché i 3 ex An starebbero fuori. Non è della stessa idea Luciano Luciano, coordinatore cittadino del Pdl, che ha sottolineato come Il Pdl ha sempre 8 consiglieri, ma, comunque, a valere sono i risultati venuti fuori dalle urne che ci hanno premiato quale partito di maggioranza relativa.