AVERSA. E venuto il momento di attivarsi per dare vita alla terza fermata della metropolitana nella nostra città.
A dichiararlo Michele Galluccio, consigliere comunale del Pdl, che continua: Dovrebbe trattarsi della fermata di Aversa Tribunale e sorgere al confine con Teverola, nei pressi del ponte ferroviario, a poche decine di metri dal Castello Aragonese.
Una richiesta che, secondo lesponente del centro destra aversano, non sarebbe peregrina visto che proprio in questi giorni la Regione Campania ha provveduto al finanziamento dellultima tratta di quel ramo della metropolitana che da Piscinola dovrebbe portare allaeroporto di Capodichino, consentendone, di fatto, il raggiungimento anche da Aversa.
Ma quello che più mi preme ha continuato Galluccio è ricordare che esiste un protocollo dintesa sottoscritto nel 2006 dalla Regione Campania, Provincia di Caserta, Comune di Aversa e MetroCampania per il restayling di diverse zone della città. Un protocollo del quale il nostro sindaco Giuseppe Sagliocco ha da sempre sollecitato la realizzazione. Ora si attivi, visto che il progetto, in buona parte, è anche già finanziato.
Per la cronaca, si tratta di un progetto, congedato anche dalla giunta Ciaramella, che prevede due diversi step per complessivi diciotto milioni di euro. Quello già approvato ammonta a circa sei milioni (già finanziati dalla Regione Campania) e prevede il rifacimento totale di strade, marciapiedi, arredo urbano e altro di via di Jasi e via Gramsci e da via Gramsci attraverso la Variante fino allaltezza della stazione di Aversa Nord.Inoltre, prevista lapertura di via dellIndustria anche su via Nobel (con unarea parcheggio a servizio della fermata di Aversa Ippodromo) grazie ad un esproprio e la sistemazione di via Garofalo dallincrocio con la Variante al cimitero e di via Leonardo da Vinci con nuova apertura su via Giotto. Questo intero tracciato sarà corredato da una pista ciclabile.
Sembra un ‘libro dei sogni’, ma da quanto è dato sapere esiste sia il protocollo dintesa, mai revocato, che la delibera di giunta. Lo stesso progetto prevede, poi, di cambiare radicalmente faccia ad una zona vitale della città con la trasformazione dellarea che va dallArco di Porta Napoli a via Torretta in una mega piazza.
Lidea dellamministrazione Ciaramella, – spiega Galluccio – recepita nel progetto di MetroCampania, eradi creare un salotto urbano che faccia da biglietto da visita alla nostra città, un ingresso dignitoso. Lo stesso tracciato, però, solo per motivi particolarissimi potrà ridiventare strada perché a perimetrarla ci saranno dei pilomat che al bisogno possono essere abbassati, ma sarà leccezione. Tuttintorno, infatti, sarà rivista, ovviamente, la viabilità con probabile ingresso in città dal Parco Argo.
Per quanto riguarda la seconda parte del protocollo dintesa, si tratterà di realizzare nellattuale parcheggio dellAlifana e nellarea dove insiste la vecchia stazione un parcheggio interrato a due piani con i superficie unaltra piazza con tanto di arredo urbano e strutture collettive al servizio dei cittadini. Un libro dei sogni? Non lo sappiamo. Quello che è certo è che quel libro è inspiegabilmente chiuso dopo tanto chiasso della politica.