Roghi, Sagliocco: “Interventi mirati lungo le superstrade”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “Il nuovo allarme in tema di abbandono dei rifiuti e di roghi è rappresentato dalle superstrade che rischiano di trasformarsi in discariche lunghe chilometri”.

A parlare il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco che, sin dal suo insediamento, è stato tra i primi a cercare di dare vita ad un minimo di coordinamento tra i diversi centri dell’agro aversano interessati al fenomeno dei roghi, dando vita anche ad un coordinamento interforze che ha visto insieme le diverse forze di polizia, dai carabinieri alla forestale alla finanza ai poliziotti alle polizie provinciale e municipale.

“In questi giorni – ha continuato il primo cittadino aversano – ho percorso la Nola-Villa Literno diverse volte e sono rimasto colpito dai fumi che si levano in prossimità, ma, soprattutto, dalla presenza, e non solo nelle piazzole di sosta, di tantissimi rifiuti, di ogni tipo abbandonati. A questo punto credo sia opportuno un intervento mirato. Per questo motivo, sin da lunedì mi attiverò per ottenere, sempre d’intesa con altri colleghi sindaci, un nuovo incontro con l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano per esaminare questo fenomeno che non è meno preoccupante dei rifiuti abbandonati nelle campagne”.

Proprio per quanto riguarda il fenomeno degli incendi di rifiuti abbandonati, che ha dato vita alla famigerata definizione di “Terra dei Fuochi”, relativamente a quella zona che fa da confine tra le province di Napoli e Caserta, lo stesso Sagliocco ricorda che, dopo l’incontro degli oltre cinquanta sindaci per dare vita ad un coordinamento più complessivo, si è in attesa dei bandi.

“A seconda di come saranno redatti – ha continuato il primo cittadino normanno – ci attrezzeremo e ci attiveremo sul da farsi. Un indirizzo, comunque, già c’è ed è relativo al rafforzamento della videosorveglianza quale deterrente contro l’abbandono di rifiuti. Una videosorveglianza che dovrebbe interessare soprattutto le aree topiche, quelle maggiormente interessate al fenomeno e che, almeno per quanto riguarda una parte dell’agro aversano, sono all’attenzione della task-force che sta operando anche grazie all’abnegazione di tutte le forze dell’ordine interessate”.

Il sindaco di Aversa evidenzia, tra le tante negatività, anche un dato positivo: “La prefettura – conclude Sagliocco – ha comunicato che nel mese di giugno si erano registrati ben 45 interventi. Complice l’estate e le vacanze, ma anche l’impegno delle nostre pattuglie sparse sul territorio, rispetto al mese precedente, a luglio sono stati rilevati solo 12 interventi che sono, comunque, tanti, ma molto, molto di meno e non possiamo non rilevare questo segnale positivo che ci fa ben sperare”.

Molto attivi sul fronte della lotta all’abbandono dei rifiuti e attivi nel coordinamento intercomunale, tra gli altri, anche i sindaci cittadini di Gricignano, Andrea Moretti, di Cesa, Cesario Liguori, e di Carinaro, Mario Masi. I tre comuni che confinano con il lato orientale di Aversa con le periferie praticamente in comune a rischio continuo di trasformarsi in discariche. Un timore che i controlli continui, anche in questo periodo, stanno tentando di dissolvere.

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