SALERNO. Notte da incubo per una diciottenne di Casalvelino, piccolo Comune del Cilento, nel Salernitano, legata e picchiata per ore dal suo fidanzato.
E’ successo nell’abitazione del ragazzo, un pizzaiolo trentenne di origini marocchine, residente a Castellabate, a pochi chilometri da Casalvelino.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la furia dell’uomo sarebbe esplosa al termine di un litigio per futili motivi.Legata, e senza alcuna possibilità di difendersi, la ragazza è stata imbavagliata e riempita di botte per ore, almeno fino alle prime ore del mattino di ieri, quando è giunta sul posto una zia. Slegata dal suo aguzzino e minacciata perché non parlasse, la giovane cilentana ha invece avuto il coraggio di raccontare tutto alla zia che ha immediatamente avvertito i carabinieri della locale stazione.
Giunta sul posto una pattuglia, l’uomo, che ha precedenti per droga, estorsione e minacce,è stato ammanettato e trasferito in carcere su disposizione del sostituto procuratore della procura del Tribunale di Vallo della Lucania Valeria Palmieri.