WASHINGTON. In diversi Paesi musulmani, tra Nord Africa e Medio Oriente, gli Usa chiuderanno le ambasciate dopo le minacce, ritenute credibili e gravi, dellorganizzazione terroristica di al Qaeda.
Ad annunciarlo il presidente della Commissione Esteri della Camera dei Rappresentanti, Ed Royce. I rischi per la sicurezza coinvolgono una vastissima area che coinvolge anche l’Asia centro-meridionale. La lista comprende: Egitto, Iraq, Qatar, Bahrein, Kuwait, Afghanistan, Bangladesh, Giordania, Oman, Arabia Saudita, Algeria, Emirati Arabi, Yemen, Libia. La chiusura potrebbe protrarsi anche dopo la giornata di domenica.
La sicurezza sarà rafforzata anche per ambasciate in Europa come quelle di Roma e Madrid. Centinaia di Marines sono pronti a fornire il loro apporto per aumentare la sicurezza a Roma, Madrid e negli altri Paesi dell’Europa meridionale e del Nord Africa. Sarà rafforzata la protezione anche di altri punti dinteresse americano, come strutture e basi militari allestero.
Le minacce, secondo il Dipartimento di Stato, sarebbero legate allinnalzamento del livello di tensione nellavvicinarsi ai giorni sacri alla fine del Ramadan e in vista del primo anniversario degli attacchi al consolato Usa di Bengasi, in Libia, l11 settembre scorso, che provocò la morte dellambasciatore e di tre agenti statunitensi.