Napoli, c’è Otamendi per la difesa

di Redazione

Nicolàs OtamendiNicolàs Otamendi, difensore argentino che milita nel Porto, nell’ultimo incontro della sua squadra contro il Napoli nell’Emirates Cup è entrato nel mirino della società azzurra.

Fisico poderoso (184 cm), forte di testa, può fare anche l’esterno di fascia destra.. Lui, destro, rapido e compagno di nazionale di Higuain, tra l’altro, ha in comune con il “Pipita” un dato cabalistico non da poco, trattandosi di Napoli: come l’amico attaccante, ancheOtamendi è stato lanciato nella Seleccion da Diego Armando Maradona, noto a tutti come “el Pibe de oro”.

Il difensore nasce a Buenos Aires ,fa parte anch’esso della scuderia di Marcelo Simonian, manager di Pastore e Datolo per intenderci, un metro e ottantaquattro di altezza, presenza fisica, testa, velocità. Scheda breve ma riassuntiva delle qualità primarie di questo centrale destro (naturale), abile però anche con il sinistro, che tra l’altro può giocare da terzino. Sulla fascia destra, ovviamente.

Un jolly, sì, che però il ct argentino Sabella non ha convocato neanche per l’amichevole che l’Argentina giocherà con l’Italia a Roma il 14 agosto al cospetto per Papa Francesco.

Otamendi ha nel suo contratto, in scadenza nel 2015, una clausola rescissoria, quella di ben 30 milioni di euro. Riassumendo, ben oltre 25 milioni di euro rispetto all’importo pagato dal club portoghese per acquistarlo dal Velez, 4 milioni. Le difficoltà non sono solo la clausola rescissoria di 30 milioni, ma anche quella nel negoziare con il Porto, società che ha come presidente un osso duro nel cedere i suoi gioielli.

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