I due big azzurri, costretti a partire dalla fase a gironi, approdano senza problemi al tabellone principale a 64 che prenderà il via mercoledì prossimo.
Primi passi dei Mondiali di scherma a Budapest e subito in pedana due pezzi da novanta della spedizione italiana: Aldo Montano nella sciabola e Valentina Vezzali nel fioretto hanno superato senza problemi la fase di qualificazione.
Montano dopo aver saltato la stagione di Coppa del Mondo per via di una serie di infortuni, è scivolato oltre la sedicesima posizione e, quindi, è stato costretto ad iniziare dai gironi. Per lui un percorso netto nel proprio girone, concluso con sei vittorie e nessuna sconfitta, che gli vale il pass per il tabellone principale che inizierà mercoledì mattina dal turno dei 64.Bene anche la Vezzali.
Dopo appena 83 giorni dal parto del secondogenito Andrea, la pluricampionessa olimpica è tornata in pedana, affrontando la fase a gironi come non gli capitava dal Mondiale di Lipsia2005, affrontato dopo la nascita del primogenito Pietro. Anche per la fuoriclasse tutto ok: ha vinto 5 assalti (1 sconfitta) approdando al tabellone principale che prenderà il via mercoledì.
Valentina dopo la vittoria rilascia alcune dichiarazioni: “E’ andata bene, me la sono cavicchiata e sono contentissima” – commenta la campionessa – “Essere qui a Budapest è per me veramente importante. In questi 83 giorni, da quando è nato Andrea, c’è l’ho messa tutta prima di tutto per essere una brava mamma, perchè in primis vengono i figli e poi per essere l’atleta di sempre. Oggi ero emozionata come una bambina, era dal 2005 che non facevo un girone e avevo paura, visto che sono solo 5 stoccate (contro le 15 dei turni di finale). Da domani sarò concentrata perchè dal 7 (giorno della finale) non si gioca più”.