ROMA. “Io sono stanco di essere gandhiano, di osservare leggi fatte per favorire i delinquenti”. Lo scrive, sul suo blog, Beppe Grillo.
“Dietro il M5S ci sono quasi nove milioni di voti, ma questi, che hanno occupato ogni posto di potere, se ne sbattono i coglioni”.”Non dobbiamo contare nulla. Sapere nulla”, aggiunge Grillo. Giovedì, conclude il leader dei cinquestelle, è stata una giornata particolare “in cui la coppia Violante&Napolitano ha forse trovato il cavillo mancante per salvare un pregiudicato con il rinvio della legge Severino alla Corte Costituzionale. Una legge che impedisce a chi ha condanne superiori a due anni di sedere in Parlamento”.
Tasto dolente la legge elettorale. Il leader M5S rivendica la volontà di cambiarla:Abbiamo presentato350.000 firme buttate nel cesso. Abbiamo votato per la decadenza del Porcellum, unico gruppo parlamentare e ci hanno votato contro. Abbiamo chiesto di inserire delle modifiche, tra cui la preferenza, e ci hanno ignorato. Prendo atto che noi non esistiamo, che nove milioni di italiani sono dei fantasmi, che ogni legge partorita da loro, in particolare quella elettorale, è contro di noi e per la loro sopravvivenza. Prendo atto che non ci sono altre possibilità che mandarli tutti a casa il più presto possibile. Sono stanco di farmi prendere per il c da questi incapaci, spocchiosi, intellettualmente depravati che hanno distrutto lItalia. Sono stanco, ma di quella stanchezza che matura unincazzatura formidabile.