Grillo: “Silvio santo protettore degli evasori fiscali”

di Mena Grimaldi
 ROMA. Mentre in Senato la Giunta si riunisce per discutere della decadenza dal mandato di parlamentare di Silvio Berlusconi, il M5S chiede la procedura d’urgenza per il disegno di legge d’iniziativa popolare che disciplina l’incandidabilità e l’incompatibilità.

Intanto, il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, attacca sul suo blog. “L’hanno chiesta a Napolitano, rientrato in fretta dalle vacanze in Alto Adige, i plenipotenziari del Pdl Brunetta e Schifani per il loro Signore di Arcore. Un affresco estivo, nella calura romana, degno di Italo Calvino: il Visconte Dimezzato, Brunetta, il Barone Rampante, Schifani, e il Cavaliere Inesistente, Berlusconi, tutti in ginocchio, tranne Brunetta, ad implorare la grazia”, ha scritto il comico genovese.

E poi: “La condanna resta ma con il beneficio dell’agibilità. Si può continuare la propria vita senza le spiacevoli conseguenze derivate dal carcere e dall’interdizione alle cariche pubbliche. La grazia trasformata in un condono edilizio di un politico abusivo. Berlusconi vuole diventare un condannato agibile. Sarà accolta la sua richiesta? La domanda dell’estate”. “Se non gli sarà data l’agibilità politica, prima diventerà martire e poi santo. San Berlusconi. Il Santo protettore degli Evasori Fiscali”, conclude Grillo.

A replicare a Grillo Renato Brunetta, che lo definisce “perfino più banale di Benigni. Deve avere un tremendo complesso di inferiorità culturale”.

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