‘Ente Inutile’: “La Cantarella brucia”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il gruppo civico “Mondragone Ente Inutile”, ripropone l’annoso problema della bonifica della “discarica Cantarella”, ripudiato dall’Amministrazione comunale per la mancata trasmissione alla Regione Campania degli atti richiesti con la nota del 03/07/2013, …

…riguardanti le analisi sul sito attestanti il superamento dei limiti di Csc e/o delle Csr”, parametri di contaminazione del suolo e del sottosuolo, ovvero le cosiddette “Matrici di screening” come previsto dal d.lgs. 152/2006, che sarebbero servite a far inserire la Cantarella nel Piano Regionale di Bonifica (Prb) con fondi statali al 100%.
Sull’emergenza della bonifica della Cantarella, vitale per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, il gruppo civico, Sel, il coordinatore del Psi, Mondragone Città possibile, amici ambientalisti ed i mass media hanno versato fiumi di inchiostro fino ai primi giorni del corrente mese, sorpresi dalla delusione generale per la conferma ufficiale del mancato inserimento della bonifica del sito nel Prb.
Dopo l’intervento sbrigativo del Comune con l’inutile e superficiale ripulita del sito in fiamme, la possibilità del sollecito riscontro alla predetta nota Regionale, intrapresa dall’assessore competente, è risultata tardiva a causa della scadenza dei termini previsti dalla legge per far rientrare nel Prb, adottato dal Consiglio regionale il 1° agosto u.s., le osservazioni alle variazioni dello strumento normativo finalizzate al ripescaggio della bonifica della Cantarella. Intanto, mentre il palazzo della politica locale va in ferie, la Cantarella continua a bruciare!

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A conclusione di questo primo ciclo annuale (agosto 2012/2013), il gruppo civico “Mondragone Ente Inutile” espone in sintesi i principali argomenti trattati, con contestuali suggerimenti e soluzioni, in merito alle criticità dell’attività amministrativa e gestionale del governo locale:

Area Archeologica Monte Petrino-Appia Antica, realizzata nel 2007 con fondi pubblici per circa €. 935.000, rimane abbandonata a tutt’oggi all’incuria più totale; il sito, rovinato in parte degli incendi, è stato utilizzato per l’unica iniziativa della rappresentazione dei “Teatri di Pietra”.

Restauro del Palazzo Ducale, spesi circa € 6,5/milioni di fondi pubblici, asservito a propaganda di alcune campagne elettorali del centro destra, che prometteva di restaurarlo in tempi brevi, ma ad oggi risulta ancora un cantiere aperto, né si conosce la sua specifica destinazione, a restauro ultimato (?).

Palazzetto dello Sport, in costruzione da 11 anni, spesi oltre € 4,5/milioni, è ancora uno scheletro abbandonato; dopo la sollecitazione di “Mondragone Ente inutile” la frettolosa risposta del Comune di completare l’opera, eseguendo artifizi amministrativi per incaricare la Ditta seconda in graduatoria, realizza solo la pulizia del sito e l’ultimazione della copertura. Lo scheletro rischia di diventare cenere!

Gestione dei Rifiuti – servizio precario e accertamenti anomali. Si analizza la serie degli appalti precari con procedure negoziate del servizio raccolta e smaltimento rifiuti; inoltre, si contesta, insieme agli interventi dei mass media e della minoranza, una irrazionale lotta all’evasione della Tarsu a carico dei soli contribuenti, oggetto di proteste e contenziosi ancora in corso. In questi giorni l’assessore ha annunciato la lotta all’evasione dell’ICI, mentre gli evasori totali dormono sonni tranquilli.

Elettrosmog, un impianto ogni 6 km2 – un Territorio senza controllo, 9 impianti su 53 Km2. Il Comune di Mondragone è dotato di un regolamento che disciplina il controllo, l’installazione e la delocalizzazione delle antenne per la telefonia mobile, ma sistematicamente viene disatteso senza una valida motivazione e si continua a consentire l’installazione di altri impianti irregolari.

l’anno sabbatico dell’amministrazione Schiappa. Il primo anno di amministrazione Schiappa è caratterizzata da pochi interventi presi in emergenza con provvedimenti d’urgenza per la gestione del territorio, dell’ambiente e del piano spiaggia. In questi ultimi giorni dal Palazzo Comunale sono giuntiproclami di una nuova era Schiappa, pregna di opere pubbliche e progetti preliminari, a cui dovranno seguire, ope legis, progettazioni definitive, esecutive, appalti e, in primis, i finanziamenti (campa cavallo …!!!).

mare monstrum: depuratore e piano spiaggia. Nel 2013 aumenta il canone per la fognatura e depurazione delle acque reflue ma si riduce lo sviluppo territoriale: per lo scarico in mare tramite il Savone delle acque inquinate di circa 47 Comuni limitrofi e per i ritardi del “Piano Spiaggia” fermo agli atti preliminari; inoltre, è di questi giorni la contestazione sollevata dall’ex assessore Mario Fusco per l’inutile spesa di € 760.500 per costruire la nuova vasca Imhoff che nel 2011 fu sostituita con i moderni moduli di ultrafiltrazione.

Bonifica della discarica della “Cantarella”. I governanti locali non hanno saputo (o voluto) interagire con le superiori Istituzioni al fine di risolvere l’emergenza “Bonifica della Cantarella”, più volte sollevata e sollecitata da cittadini e organismi locali, rimanendo stranamente inadempienti e silenti, pur pagando 15/mila euro annuo di affitto dell’ex cava Cantarella. Anche altri siti a rischio ambientale minano il territorio urbano, come l’area del Triglione, la zona Stercolillo, l’incrocio dell’Incaldana con strada ex cava.

Gianni Pagliaro, Paolo Palmieri, Antonio Taglialatela, Benedetto De Biase, Antonia della Rosa, Alessandro Taglialatela, Lina Scarano…e molti altri cittadini che di dichiarano “sempre più preoccupati per linutilità dell’Ente Locale”
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