MONDRAGONE. Trovo assurdo, inaccettabile e paradossale che un segretario cittadino del Partito Socialista Italiano possa definiresoltanto una parentesi infelice della storia politica del proprio partito il pupillo di Nenni, …
… segretario nazionale del Psi dal 1976 al 1993, luomo delnuovo corso, lautore del vangelo socialista, artefice delautonomia socialista che contribuì in maniera decisiva allelezione del presidente della Repubblica Sandro Pertini primo, e unico presidente del Consiglio dei ministri socialista della storia della Repubblica Italiana. Per il resto, parafrasando Andreotti, a parte le guerre puniche, Antonio Taglialatela del Psi ci ha attribuito veramente tutto.
Ad ogni modo, in qualità di coordinatore cittadino della Giovane Italia, non posso non sottoscrivere le parole del coordinatore cittadino del Pdl, Ermanno Miraglia, e nel contempo, non posso non essere orgoglioso di averlo affiancato, a guida del gruppo giovanile da me diretto, nella marcia democratica verso Palazzo Grazioli, che insieme al sindaco Giovanni Schiappa abbiamo intrapreso domenica scorsa per solidarizzare con Silvio Berlusconi per lesito delle sue ultime eclatanti vicende personali, giudiziarie e, a nostro sommesso avviso, evidentemente politiche.
Soprattutto, inoltre, sono orgoglioso di essermi prodigato, con lintero coordinamento cittadino della Giovane Italia e del Popolo della Libertà, affinché si raggiungesse qui a Mondragone la quota delle 600 firme raccolte a sostegno della proposta referendaria su vari temi dellamministrazione della giustizia presentata dal Partito radicale italiano.
Quella stessa proposta che, a quanto mi risulta, proprio nelle ore in cui le ci attaccava, come uomini e come partito, il segretario nazionale del suo partito di appartenenza Riccardo Nencini invitava a sottoscrivere mediante una nota stampa pubblicata anche sul sito del Partito Socialista italiano, ritenendo chefino a quando il tema giustizia costituirà la linea di confine e quindi il combattimento fra schieramenti alternativi, lItalia non uscirà dallo stato di crisi politico-istituzionale nel quale si trova.
La diversità di approccio e di sensibilità mostrata dal segretario cittadino del Psi, rispetto a quella dei suoi autorevoli leader, quindi, dimostra non solo una cattiva conoscenza della storia delle istituzioni democratiche della Repubblica Italiana e del partito da lui rappresentato, ma anche la volontà di disconoscimento della stessa e, peggio ancora, del presente e del futuro del suo stesso partito.
Fabio Taglialatela, coordinatore Giovane Italia Mondragone