Cie, Cappabianca: “Il Pdl continua a dire falsità”

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Il coordinatore cittadino del Pdl non manca il suo ormai tradizionale appuntamento con la falsità cantilenante e con il luogo comune da furbetto del quartiere.

Anche sulla questione del Cie nell’ex caserma Andolfato, l’ossessione spasmodica per la visibilità su web e giornali gli fa dire cose del tutto fuori dal mondo. Per esempio, che l’amministrazione comunale abbia qualcosa a che fare con una decisione presa – peraltro con procedure piuttosto riservate – dal governo (e segnatamente dal ministro dell’Interno, che se non sbaglio attualmente è il segretario nazionale dello stesso partito di Mastroianni), decisioni delle quali gli enti locali non vengono informati nella fase istruttoria, se non per i provvedimenti di conseguenza.

Mastroianni ormai usa solo tre o quattro argomenti ripetitivi e stantii, sui quali farebbe bene a dire la verità: spiegare, per esempio, che il depauperamento dell’ospedale Melorio o il riordino delle sedi dei tribunali sono decisioni prese da persone legate al suo partito o che hanno responsabilità istituzionali e che sono della sua stessa parte politica.

Farebbe anche bene (per misurare la credibilità delle cose che dice) a spiegare ai cittadini sammaritani, i quali – persone sagge – non lo hanno neanche eletto consigliere comunale, che le sue sparate sono dettate dal bisogno di mettersi in mostra in vista della prossima tornata elettorale per la Regione Campania, ente dal quale spererebbe di uscire dalla porta per rientrare dalla finestra, se non fosse che gli elettori hanno imparato a conoscerlo.

Ma anche le ambizioni più sfrenate devono conoscere il limite della decenza: ci manca solo che Mastroianni addebiti al sindaco Di Muro pure la crisi finanziaria del ’29.

Raffaele Cappabianca, consigliere comunale Santa Maria Capua Vetere

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