SANTA MARIA CV. Il degrado del cimitero, che questa amministrazione ha ereditato da un passato che il consigliere Monaco conosce bene, è un problema che stiamo affrontando per la prima volta con concretezza dopo anni e anni di completo abbandono.
E quanto sostiene lassessore Carmine Munno, replicando a una nota del consigliere Fabio Monaco. Non è stato certo il suo intervento precisa lassessore a far scoprire lincuria del luogo sacro. Basterebbe chiedere agli uffici competenti per sapere che, da tempo, stavano preparando una relazione dettagliatissima sulla vicenda, relazione protocollata ben prima dei video del consigliere con la vocazione della iena televisiva. Quella relazione evidenzia, con chiarezza, la pessima manutenzione di alcuni edifici di proprietà privata, sui quali stiamo predisponendo gli atti necessari.
Quanto al programmato incontro con i rappresentanti delle congreghe, al quale è stato invitato lo stesso consigliere Monaco, lassessore Munno precisa che dopo aver contattato informalmente alcuni invitati alla riunione (che evidentemente quando parlano con Monaco negano la verità), si è concordato di fissare la data direttamente a settembre, visto che alcuni di loro non sarebbero stati disponibili per un incontro immediato. Il consigliere Monaco dimostra, con la sua scorrettezza, di non meritare neanche il garbo istituzionale che gli avevo riservato, contattandolo personalmente. Del resto, lui stesso si riempie la bocca di passati protocolli dintesa e tavoli con le confraternite, dei quali lo pregherei di fornirci traccia, risultati e verbali delle riunioni, a meno che non si riferisse ai tavoli di qualche ristorante.
Con riferimento ai recenti furti nellarea cimiteriale, lassessore chiarisce che non si registra alcun aumento significativo rispetto al passato e neanche rispetto a quando era in vigore un servizio di vigilanza costoso e inutile. E per questo che stiamo valutando la possibilità di una videosorveglianza ad alta tecnologia, che oltre tutto garantirebbe una copertura totale di 24 ore su 24. Non commento neppure, invece, la ridicola affermazione secondo la quale sarebbe lassenza di quattro Lsu ad aver favorito i recenti furti.
Quanto al servizio di navetta conclude Munno ricordo al consigliere Monaco che fu proprio lallora assessore Biagio Di Muro a battersi per listituzione del servizio di trasporto pubblico circolare in città e che, se oggi quel servizio non cè più, bisognerebbe chiedere alla Regione che fine abbia fatto. Si è accorto il consigliere Monaco che si tratta di un problema che riguarda tutta la provincia, come ha recentemente fatto notare il suo stesso leader di partito?.