Chiesa Annunziata, arriva il restauro per l’arco di ingresso

di Antonio Arduino

 AVERSA. L’arco d’ingresso della chiesa monumentale dell’Annunziata rischia di perdere pezzi.

E’ quanto constatato dall’ufficio tecnico comunale che ha rilevato una discontinuità nei marmi che lo ricoprono, provvedendo a redigere un programma d’intervento per mettere in sicurezza la struttura e ripristinare, in tempi brevi, la facciata dell’ingresso che è utilizzato per accedere alla chiesa e alle aule universitarie.

La decisione arriva dopo la segnalazione fatta, lo scorso mese di maggio, da queste colonne da un noto architetto aversano che evidenziò che la chiesa cominciava a perdere pezzi, rischiando sia il crollo della sagrestia, sia della facciata interna – oggi imbracata per riparazioni rese necessarie dalla caduta di calcinacci- sia dell’arco d’ingresso, dove il tecnico aveva individuato una evidente perdita d’integrità.

“In quei punti – affermava, indicando zone della facciata incorniciati lo stemma che mostrano crepe e infiltrazioni – appare evidente che c’è stata una perdita di sostanza che può avere indebolito la struttura, cosicché andrebbe valutata la consistenza, a scopo preventivo”. “Forse non c’è nulla di cui preoccuparsi –aggiungeva – ma sarebbe opportuno controllare”.

“Anche perché – ricordava – i lavori di recupero e restauro previsti dal piano triennale per l’annualità 2015 non sembra comprendano anche la facciata d’accesso al cortile”. A quanto pare il controllo c’è stato e l’ufficio tecnico si è attivato per provvedere. Ma non basta. Perché anche la sagrestia è rischio di crollo. Basta guardare anche del cortile della chiesa per rendersi conto della necessità di un intervento che elimini il rischio che si verifichino danni alla parte sottostante il tetto che presenta, in più punti, grossi buchi nella copertura.

“Se durante l’estate la scarsità di pioggia farà in modo che il danno non progredisca, considerando – diceva il tecnico – che senza un controllo non si può avere alcuna certezza che non vi siano già state infiltrazioni nel solaio, bisogna intervenire da subito, almeno con una verifica tecnica, affinché le piogge invernali non diano il colpo di grazia alla struttura facendo crollare ogni cosa”.

Una verifica che potrebbe essere attuata dai tecnici comunale in concomitanza con l’intervento disposto per sistemare il problema presentato dall’arco d’ingresso.

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