AVERSA. I cittadini sono stanchi di queste continue diatribe e degli infruttuosi contrasti, vorrebbero più fatti e meno chiacchiere.
Parole del consigliere del Pdl Gino Della Valle, che interviene nella polemica innescatasi dopo che il comandante della polizia municipale ha bloccato lordinanza del sindaco Giuseppe Sagliocco che estendeva lorario della zona a traffico limitato.
Se il sindaco voleva allargare o estendere la Ztl doveva fare la cosa più semplice e non percorrere sempre le stesse strade tortuose e solitarie. Poteva proporre una delibera di indirizzo alla sua giunta, demandando al dirigente competente tutti gli atti susseguenti di gestione tra i quali, evidentemente, i passaggi obbligatori per legge con i sindacati. Così si perde solo tempo, commenta Della Valle, che auspica si ragionasse sullestensione della ztl pomeridiana in via Roma e via Seggio, dei lavori via Di Jasi, con relativa chiusura permanente del primo tratto di via Roma, dellintroduzione dei sistemi di video controllo dei varchi, dellinstallazione di pilomat. I fondi ed i progetti, fortunatamente, li abbiamo ereditati dallamministrazione precedente, spiega lesponente del Pdl bisognerebbe accelerare questi iter che stanno diventando lunghissimi.
E, invece, sottolinea il consigliere, dobbiamo registrare, ancora una volta, un provvedimento sbagliato dal punto di vista amministrativo ma soprattutto poco rispettoso della giunta e delle politica in generale. Amministrativamente, a mio parere, trattasi di atto di gestione e come tale andava affrontato. Il potere di ordinanza del sindaco è limitato a provvedimenti contingibili ed urgenti. In più lordinanza in questione difetta di motivazioni e richiama erroneamente il comma 1 dellarticolo 7 ma anche il comma 9 del Tuel, il quale dà alla giunta il compito evidentemente programmatorio di delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull’ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. Solo in caso di urgenza il provvedimento potrà essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorché di modifica o integrazione della deliberazione di Giunta che in questo caso non cè. Lordinanza numero 185, infatti, è la parziale modifica di unaltra Ordinanza adottata sempre dal sindaco, come non ci può essere mai un motivo di urgenza in tali fattispecie. La Giunta, quindi, che doveva essere prima attrice in questo provvedimento, ma ancora una volta non è stata coinvolta.
A questo punto, Della Valle lancia una proposta al limite della provocazione: Visto che si procede a colpi di ordinanze, anche quando è competente la giunta, e che comunque la maggior parte delle delibere di giunta sono solo e comunque a proposta del sindaco, riduciamo il numero degli assessori al minimo legale consentito, visto che, a quanto pare, il primo cittadino riesce egregiamente a cavarsela da solo. Se sono inutili non sarebbe sbagliato risparmiare qualche stipendio o indennità assessoriale.