AVERSA. Dare vita ad una seconda commissione tecnica che si occupi delle pratiche anti sismiche. Sembrerebbe essere questa lultima idea dellamministrazione comunale.
Da quanto è dato sapere, il dirigente comunale Alessandro Diana avrebbe inviato ai presidenti degli ordini provinciali di architetti e ingegneri in cui li invitava a fornire dei nomi di professionisti da inserire nel nuovo organismo. Un organismo doppione che, secondo voci che non riteniamo fondate stante limpronta legalitaria di questa amministrazione, starebbe nascendo per accontentare richieste di poltrone di esponenti Udc.
Voci che riportiamo solo per cronaca, ma, comunque, rimane linterrogativo del perché di una nuova commissione antisismica. Interrogativo che abbiamo rivolto al professor Giorgio Frunzio, docente presso la Sun, al quale abbiamo chiesto se era proprio necessaria una seconda commissione: Non posso rispondere che no. – dice il docente – Siamo pressoché in regola con le pratiche da esaminare. Non abbiamo arretrati e, inoltre, abbiamo un contatto costante con gli utenti. Spesso chiediamo chiarimenti, li aiutiamo a risolvere problemi dando suggerimenti.
Inoltre, aggiungiamo noi, il costo della commissione è minimo se si considera che è formato da professionisti: 60 euro per tre a volte quattro ore di lavoro.