AVERSA.Un elegante foulard della rinomata azienda aversana Comella, sponsor della rassegna musicale Settembre al Borgo, quello ricevuto da Fiorella Mannoia prima dellesibizione di venerdì sera al Teatro della Torre di Casertavecchia.
Un dono apprezzato dallartista che ha ringraziato lazienda e il presidente provinciale della Confesercenti, Maurizio Pollini, il quale ha avuto il compito di consegnare il regalo.
Quanto al concerto, la Mannoia ha offerto al pubblico attimi di altissima qualità artistica, declinati per grandi interpreti ed autori della musica italiana, che hanno accolto il richiamo del Festival per trasformare i loro spettacoli in originali testimonianze di amicizia.
Linterprete romana ha poi lodato liniziativa di Posto Occupato, facendo riferimento alla sedia rossa che in teatro campeggia simbolicamente vuota da sette giorni per indicare il posto che una donna avrebbe potuto occupare se non fosse stata uccisa dal marito, dal fidanzato, dallex, dallamante o da uno sconosciuto. Non bisogna mai smettere di parlare dellemergenza del femminicidio. ha commentato Fiorella Ogni giorno, nel nostro Paese, una donna viene ammazzata ed occasioni come questa devono aiutarci a riflettere. Poi la musica ha preso il sopravvento per una dedica tutta al femminile col brano Io non ho paura.
E ancora via a tutte le canzoni più popolari del suo repertorio, fino a Quello che le donne non dicono, in chiusura del quale è arrivato dalla sala un gigantesco mazzo di rose rosse. Due gli omaggi speciali: uno a Renato Zero, con una versione intima di Cercami, ed uno a Lucio Dalla, del quale prima di alzare la mano al cielo la Mannoia ha interpretato a suo modo Cara. Finale esplosivo, pubblico in piedi sotto il palco e nellaria le note di Cielo dIrlanda per suggellare una notte di note e di felicità.
Fiorella Mannoia, int. e live a “Settembre al Borgo” |
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