Tribunale, Giuliano: “Operativo dal 14 settembre”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “Dal giorno 14 settembre il Tribunale di Napoli Nord sarà operativo. La notizia ufficiale giunge al termine di una riunione che si è tenuta nel pomeriggio di oggi presso il ministero …

… alla quale hanno preso parte i dirigenti Birritteri e Mungo, il procuratore generale Martusciello, il presidente della corte di appello Bonaiuto, la responsabile generale dei magistrati Farnioli e il responsabile del Cisif (l’organismo ministeriale che si occupa dell’informatizzazione) di Napoli Mozzillo”. A dichiararlo il padre del tribunale di Napoli Nord ad Aversa, Pasquale Giuliano, che sta continuando a seguire l’iter che porterà nela nostra città uno dei tribunali più importanti d’Italia in termini di bacino di utenza.

“Sono stati indicati – ha continuato l’ex magistrato e parlamentare – anche tutti i magistrati che saranno applicati dal 14 settembre in poi con provvedimento del procuratore generale che, per sua natura, è immediatamente esecutivo”. Inoltre, sono 80 gli amministrativi che hanno fatto richiesta di ricoprire i posti nell’ufficio giudiziario aversano, mentre, sempre dal 14, il personale amministativo della sezione distaccata di Aversa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, pur interessandosi del pregresso, farà parte dell’organico di Napoli Nord. Giuliano da spiegazioni anche relativamente alla competenza del nuovo tribunale rivelando che il nuovo ufficio inizierà da un arretrato zero perchè sarà competente dei giudizi iscritti a ruolo dal 14 settembre in poi. In questo senso ci sarà anche un decreto interpretativo “contro quelle manovre che volevano farlo nascere con la zavorra nel tentativo di affossarlo”.

“E’ chiaro – conclude il padre del tribunale aversano – che ci saranno le ovvie e fisiologiche difficoltà iniziali per una struttura di questo tipo, ma sono stati sconfitti tutti quelli che erano contrari in maniera aprioristica o solo per difesa del potere personale raggiunto, senza mai fornire un’alternativa valida ad Aversa. Quando si è visto che le sezioni distaccate venivano chiuse la scelta di Aversa, con i suoi spazi immediatamente disponibili, è divenuta naturale. Grazie a questa scelta questo distretto avrà 55 magistrati in più e non è poco. Datempo si chiedeva un aumento dei giudici e quando arrivano non si è contenti solo per motivi campanilistici o di piccolo cabotaggio. Napoli perde una popolazione di 510mila bitanti e Santa Maria Capua Vetere di 350mila e questo significa meno potere per i signori locali”.

A margine una curiosità sull’aversanità del Tribunale di Napoli Nord: a volerlo Pasquale Giuliano (che già aveva portato ad Aversa la scuola di polizia penitenziaria); nella fase logistica un altro aversano Francesco Menale; a curare l aparte informativa e coordinare gli amministrativi dal 14 settembre sarà Nicola Mozzillo, tutti e tre aversani. Per la cronaca spicciola, da ieri ci sono anche i segnali stradali ad indicare il nuovo tibunale posti alle uscite dell’asse mediano, delle stazioni ferroviaria e della metropolitana e nelle arterie di accesso alla città. In arrivo, infine, 100 transenne che serviranno per delimitare il percorso d’ingresso. Per la cronaca, infine, una curiosità in risposta a chi in questi giorni aveva anche detto che non c’erano servizi igienici sufficienti: quello di Aversa Nord sarà l’unico tribunale a garantire un bagno privato per ogni magistrato.

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