Zone Franche Urbane, Sagliocco: “Occasione importante”

di Redazione

 AVERSA. La Legge Finanziaria 2007 ha istituito un fondo, nella disponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico, per il finanziamento di incentivi ed agevolazioni fiscali e previdenziali a favore delle iniziative imprenditoriali insediate, o che si insedieranno, nelle Zone Franche Urbane.

Le Zfu sono aree urbane, disagiate, che grazie ad un regime di incentivazione fiscale e contributivo, si cerca di promuovere e rendere appettibili agli investimenti privati. La Regione Campania, competente all’individuazione delle Zfu sul proprio territorio, ha pubblicato, nell’anno 2008, un avviso pubblico, indirizzato ai Comuni, al quale ha partecipato anche il Comune di Aversa.

Con decreto della Regione Campania la Giunta ha approvato la graduatoria predisposta dalla commissione di valutazione e l’ha trasmessa al Ministero che a sua volta, con nota del dicembre 2008, l’ha trasmessa al Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) per la valutazione finale. Poi il Cipe ha deliberato l’individuazione in Regione Campania di tre Zfu ricadenti nei Comuni di Napoli, Torre Annunziata e Mondragone, assegnando le somme di cui al Fondo costituito per le relative agevolazioni. Il Cipe, oltre ad individuare le zone a cui assegnare le risorse, individua ulteriori zone ritenute ammissibili, ma a quella data non finanziabili, tra cui figura la Città di Aversa.

Con la riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007/2013, oggetto del Piano di azione e coesione, dopo che i vari governi succedutisi hanno destinato ad altro utilizzo i Fondi, sono stati recuperati i fondi e riproposte a finanziamento le Zfu. Il decreto, inoltre, ha esteso i benefici anche a quelle zone ritenute ammissibili, ma in prima attuazione non finanziate.

Nell’ordine del dettaglio dei benefici della Zona franca urbana si ritiene opportuno precisare che essa consente agevolazioni fiscali e previdenziali per facilitare la crescita, lo sviluppo o l’implementazione di piccole e micro imprese con ricaduta anche di carattere occupazionale.

I benefici consistono nella defiscalizzazione al 100% per i primi cinque anni, con graduale riduzione nei successivi cinque anni. Nello specifico: esenzione dell’Imposta sui redditi, esenzione dell’Irap, esenzione dell’Imu, esonero dal versamento dei contributi previdenziali. I benefici destinati alle imprese ricadenti nel territorio della città di Aversa ammontano a 11 milioni e 472.250,94 euro. Ciascuna azienda non potrà percepire agevolazioni superiori ai limiti previsti dal de minimis nella misura massima di 200mila euro.

Aversa, insieme alle altre sette Zfu del territorio regionale, partecipa al tavolo tecnico istituito presso l’Assessorato regionale alle Attività produttive. La riserva di fondi destinabili (limitatamente al 30% dei fondi complessivi) vanno ad alcune categorie di impresa: imprese di nuova o di recente costituzione; imprese femminili, imprese sociali, imprese ubicate in determinata area della Zfu, imprese operanti in determinati settori merceologici che meglio caratterizzano la tipicità imprenditoriale del territorio.

I Comuni, congiuntamente alla Regione Campania, individuano gli interventi infrastrutturali e/o per servizi, finanziati con Fesr e fondi regionali, tesi a rendere maggiormente attraibili gli stessi investimenti imprenditoriali.

“E’ un’occasione importante per Aversa – ha detto il sindaco Giuseppe Sagliocco – che non vogliamo e non dobbiamo perdere che rappresenta un momento fondamentale per lo sviluppo della città e come volano per le imprese nostrane”.

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