CASTEL MORRONE. Vandali nuovamente in azione, la tecnica usata è sempre la stessa, si forza lingresso, si fa irruzione allinterno delledificio, si mettono a soqquadro le suppellettili, si utilizza la vernice spray per fare qualche scritta sui muri, …
… poi si spacca qualche vetro e successivamente tutti via nelle ombre della notte. Questa volta ad essere vandalizzato il plesso elementare dellIstituto omnicomprensivo Giovanni XXIII di Castel Morrone, a quattro giorni di distanza da un analogo episodio verificatosi nella scuola materna dello stesso istituto.
Un maldestro tentativo di rinviare lavvio dellanno scolastico, commentano dallamministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Riello che, nello sporgere regolare denunzia, ha chiesto al ai carabinieri della locale stazione, agli ordini del luogotenente Fiorentino Corbo, di applicare una serrata sorveglianza, anche con ronde notturne se necessario, ai tre plessi dellIstituto scolastico.
Sulla questione i militi dellArma già stanno investigando e grazie a dei testimoni oculari e alle riprese del sistema di videosorveglianza del plesso della scuola media dello stesso istituto si è già riusciti ad avere un identikit sommario dei bulli che hanno portato a segno i colpi. Problema quello del bullismo e delle azioni vandaliche che si ripropone nuovamente sul territorio tifatino a ridosso dellavvio dellanno scolastico, ma questa volta le istituzioni hanno intenzione di perseguire e punire i responsabili, anche come monito per chi ha lintenzione di emulare questi moderni Attila.